Nuoto, Matteo Rivolta si ritira! Sui social l’annuncio: “mi stavo facendo del male”

Matteo Rivolta annuncia il ritiro: finisce la carriera agonistica del campione azzurro di nuoto, l'annuncio sui social

SportFair

Annuncio a sorpresa ieri sera sui social. Matteo Rivolta ha deciso di ritirarsi dalle competizioni e dire addio al nuoto. 3 volte campione del mondo in vasca corta e due volte campione europeo, Matteo Rivolta, ex capitano azzurro, 32 anni, dice addio alla sua carriera agonistica.

Decisivo un brutto infortunio, che gli impedisce di tornare in forma e competitivo in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.

L’annuncio di Matteo Rivolta sui social

“L’altra sera guardandomi allo specchio, col cuore in mano, ho deciso di concludere questo viaggio. Perchè? Perché mi stavo facendo del male. È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato. Ho sempre creduto che un Atleta sia tale quando può dedicare Anima e Corpo e Mente al Massimo obiettivo possibile. Non poterlo più fare liberamente mi logora più di quanto lo faccia scrivere l’epilogo di questo viaggio. Da diverso tempo ho accolto e nutrito la curiosità di scoprire chi volessi essere “da grande”. Ho continuato, ho voluto dare ascolto al cuore che non accettava l’idea di rinunciare a certi sogni… e non l’accetta tuttora. Da allora però il mio corpo è gradualmente imploso. Le sventure che ho vissuto quest’ultimo anno non sono mera fatalità, ma sintomi di un disagio interno“, ha scritto sui social Rivolta.

 “Mi guardo indietro e vedo un ragazzo esigente, critico, da sempre il più grande avversario di sé stesso, ma col sorriso di chi sogna ad occhi aperti. Per questo ho mancato molte occasioni e ne ho colte altre. Ho imparato a soffrire, a gioire, a conoscere la sconfitta e vivere la vittoria. Ho conosciuto persone che mi hanno cambiato la vita, che hanno creduto in me più di quanto abbia fatto io stesso. Ho imparato ad amare. Ho appreso molto da più grandi e ancor di più dai giovani… a voi auguro di essere dei modelli di riferimento autentici, diffidate da chi si incorona da sé, gli uomini veri brillano di umiltà. Grazie a mamma e papà, alla mia famiglia tutta, agli amici di una vita, a chi mi ha amato, ai compagni, agli allenatori, ai medici e terapisti, ai dirigenti, a chiunque mi abbia accompagnato in questo viaggio. Grazie a voi tutti per avermi aiutato a diventare l’uomo che orgogliosamente sono oggi. Dream Big…”, ha concluso.

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