E’ stata presentata ieri la RB20: la Red Bull ha svelato al mondo intero la monoposto con la quale Verstappen e Perez gareggeranno nel 2024. Prima apparizione ufficiale per Christian Horner, mostratosi in pubblico dopo lo scandalo che lo ha visto coinvolto all’interno del suo team.
Poche parole, ma chiare e decise: Horner non è voluto entrare troppo nel dettaglio dell’indagine Red Bull dopo le accuse di comportamento inappropriato da parte di una dipendente.
Christian Horner sulle indagini Red Bull
“C’è un processo e lo rispetto pienamente. Ovviamente si tratta di una distrazione per il team, ma posso assicurare che la squadra è molto unita. Siamo un team e siamo uniti. Abbiamo il sostegno degli azionisti“, ha affermato alla BBC.
Horner ha poi confermato di non avere alcuna intenzione di dimettersi da lsuo ruolo di team principal: “l’ho fatto per 20 anni e non ho alcun dubbio su questo. Sono fiducioso nel procedimento e se non lo fossi, non sarei qui”, ha dichiarato ai giornalisti.
“Nei momenti di incertezza, il gruppo si unisce ancora di più. E non ho mai visto il team più unito e solidale di così. Tutti sono concentrati sulle prestazioni della vettura e nella difesa dei due titoli mondiali. La Red Bull ha avuto una posizione chiara, ovvero quella di farci continuare normalmente nelle nostre attività. Chiaramente ci sono queste accuse e c’è un procedimento che stanno portando avanti. Personalmente nego ogni accusa e proseguo nel mio ruolo“, ha aggiunto.