Italia sul podio nella staffetta maschile, grazie ad un’ottima prova di squadra. La vittoria è andata alla Norvegia, 7 ricariche e il tempo di 1h17’34″2, davanti alla Germania, con una penalità e 15 ricariche e un distacco di 2’01″9. Al terzo posto l’Italia di Zeni, Bionaz, Hofer e Giacomel, con 16 ricariche e 2’50″5 di ritardo.
Elia Zeni parte al lancio e utilizza sei ricariche, dando il cambio a Didier Bionaz al decimo posto con 1’21″9 di ritardo dalla Francia che guida temporaneamente la classifica. Con Bionaz l’Italia cresce. Sono quattro le ricariche utlizzate dal valdostano e l’Italia risale al settimo posto con 2’00″4 di ritardo sulla Norvegia, che ha scavalcato la Francia al comando.
Lukas Hofer, in terza frazione, mette in pista tutta la sua esperienza e fa due poligoni quasi perfetti (una sola ricarica), recuperando posizioni e fornendo il cambuiio a Tommaso Giacomel in quarta piazza a 2’06″9 dai norvegesi. L’azzurro utilizza cinque ricariche, ma approfitta della penalità della Svezia per salire al terzo posto finale.