Quanto sta accadendo a Las Vegas, in queste ore, ha del clamoroso. Per i più scaramantici è tutta colpa della data, venerdì 17, per gli altri è la FIA che non ha voluto sentire ragioni. Carlos Sainz ha distrutto la propria monoposto nelle FP1 passando su un tombino sollevato. La scuderia di Maranello ha dovuto cambiare la cellula di sopravvivenza, il motore, il pacco batterie e la centralina della SF-23 dello spagnolo.
La sostituzione del pacco batterie, con al monoposto ’55’ che monterà la terza unità, costringerà Carlos Sainz a partire 10 posizioni indietro sulla griglia. Da regolamento, infatti, si possono cambiare fino a 2 unità di questa componente nel corso di tutta la stagione. La Ferrari aveva chiesto una deroga, visto quanto accaduto: richiesta non accolta.
La decisione della FIA
Nel documento ufficiale dei commissari di gara viene confermato che il danno alla monoposto di Sainz è stato causato da circostanze esterne e non da negligenze del team o del pilota. Tuttavia, la Federazione ha sottolineato come il regolamento sia scritto in maniera tale da non prevedere alcuna deroga.