“Avrei potuto fare la fine di Christian Eriksen che ha avuto un malore in campo all’ultimo Europeo“. È molto forte il paragone usato da Antonin Barak nel raccontare i problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dal campo la scorsa estate.
Il riferimento a Christian Eriksen riguarda quanto accaduto all’Europeo 2020: il centrocampista danese, durante un’azione di giocò, crollò improvvisamente a terra a causa di un arresto cardiaco. Il pronto intervento dei sanitari e l’aiuto di avversari e compagni contribuirono a salvargli la vita.
Nel caso di Barak non si è trattato di arresto cardiaco, ma di una polmonite bilaterale che ha rischiato di aggravarsi in maniera importante. “Sembrava una cosa semplice e invece è diventata una polmonite bilaterale, con versamento nei polmoni fino al pericardio e il ricovero in ospedale“, spiega il centrocampista della Fiorentina a Diretta.it. Tanto per Eriksen, quanto per Barak, è arrivato il lieto fine.