Il weekend del GP dell’Indonesia ha regalato grandi emozioni. Il sabato è stato Jorge Martin l’uomo copertina, con il successo nella Sprint Race che gli ha permesso di scavalcare in classifica un anonimo Pecco Bagnaia che aveva fatto male nelle qualifiche (13°) e, se possibile, peggio in gara.
Umori invertiti la domenica. Jorge Martin, primo e lanciato verso la vittoria, è caduto a 15 giri dal termine, Pecco Bagnaia è stato autore, invece, di una straordinaria rimonta di ben 12 posizioni, culminata con la vittoria e il controsorpasso in vetta alla classifica. Un successo festeggiato alla grande dal team Ducati e dallo stesso Bagnaia, forse anche troppo.
Il pensiero di Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo, uno che di vittorie, duelli per il titolo e schermaglie con i rivali, mettiamola così, ‘ne sa qualcosa’, è intervenuto ai microfoni di “DAZN Spagna” sul duello Bagnaia-Martin in ottica titolo.
“Questi gesti non sono belli – ha dichiarato l’ex campione spagnolo – Non ha senso stuzzicare la ‘bestia’ quando è ferita. Il rivale va mantenuto calmo, non va fatto arrabbiare. Jorge Martin è caduto, altrimenti avrebbe vinto. Anche per questo penso che Bagnaia non dovrebbe festeggiare troppo frettolosamente.
Cosa farei io al suo posto? Non lo so ma, intelligentemente, sceglierei un profilo basso. Bagnaia è stato fortunato che Jorge Martin abbia commesso quell’errore. Anche per questo meglio tenere un profilo basso e non fare arrabbiare Jorge Martin. Così, invece, lo spagnolo tornerà più forte di prima. Ripeto: Pecco non ha vinto la gara, è stato Martin che l’ha persa“.