Doping nel ciclismo virtuale, è il primo caso: sospeso un ciclista italiano

Il doping arriva sui rulli: primo caso di positività nel ciclismo virtuale, sospeso un corridore italiano

SportFair

Il doping arriva anche sui rulli e nel ciclismo virtuale L’agenzia italiana antidoping ha comunicato che il ciclista Luca Zanasca è stato provvisoriamente sospeso dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping per stanozololo e suoi metaboliti.

Si tratta di una sostanza inclusa nell’elenco dei prodotti vietati dalla WADA e che agisce come steroide e anabolizzante.

Zanasca, 40 anni, ha sviluppato la sua carriera da professionista tra il 2008 e il 2012 nelle squadre della categoria continentale e ha partecipato lo scorso febbraio ai Campionati del mondo di ciclismo eSports classificandosi al 57° posto.

In attesa che la positività venga confermata, Zanasca è stato sospeso e rischia fino a 4 anni di squalifica.

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