In moltissimi ricorderanno l’episodio in conferenza stampa ad Euro 2020 di Cristiano Ronaldo che sposta le bottiglie di Coca Cola, incitando tutti a bere acqua.
Un gesto importante, che conferma la maniacale attenzione con cui il portoghese si prende cura del suo corpo e organismo. Una cura che potrebbe scaturire da un passato… complicato.
Fabio Paim, compagno di squadra di CR7 alle giovanili dello Sporting de Portugal, infatti, ha rilasciato importanti rivelazioni, riguardanti anche il campionissimo, adesso in Arabia Saudita, con un contratto milionario. Anni difficili per Paim e Cristiano Ronaldo, di cui sono note le umili origini.
Le rivelazioni di Paim
“Quando giocavamo nello Sporting e vivevamo nel settore giovanile, vivevamo nello stadio. La sera andavamo al McDonald’s a prendere gli hamburger che nessuno voleva più e che non erano buoni da vendere. Eravamo lì tutte le sere a prendere gli hamburger, mangiavamo gli avanzi che sarebbero stati buttati. Lo Sporting lo sapeva. Non è come oggi. Ci hanno permesso di uscire“, ha affermato in un’intervista al Sun.
“Eravamo amici. Non posso dire migliori amici, ma eravamo amici. Ho passato le vacanze con lui. La prima volta che ho incontrato Cristiano avevo otto anni, ero nuovo allo Sporting e andavamo a un torneo a Madeira. Abbiamo passato dei bei momenti insieme, davvero bei momenti. Il calcio non era così serio per noi in quel momento, potevamo divertirci a essere bambini. Ricordo sempre Ronaldo come un grande lavoratore, davvero impegnato e qualcuno che voleva essere il migliore. È sempre stato così, arrabbiato quando perdeva. Questo sforzo lo ha portato dove è ora”, ha aggiunto.
“Anche oggi non ha bisogno di giocare, ma vuole essere il migliore. Ha vinto tutto quello che poteva, non è rimasto più niente. Ma è il risultato di quello sforzo di quando eravamo bambini. Nemmeno lui sapeva che sarebbe arrivato dov’è adesso . Pensavo che sarebbe diventato qualcuno nel calcio, un buon giocatore, ma al livello che ha raggiunto? In quel momento no”, ha continuato ancora Paim.
Cristiano Ronaldo ha riconosciuto il grande talento di Paim dichiarando “se pensi che io sia bravo aspetta di vedere Fabio Paim”, il suo collega non è riuscito ad avere una carriera tanto brillante quanto quella di CR7.
Paim, infatti, ha ammesso di aver commesso tanti errori, cedendo alle tentazioni e mandando tutto in fumo appena raggiunta la fama, inseguendo uno stile di vita fatto di donne, macchine e feste.