Politica in lutto: è morto Giorgio Napolitano, Presidente Emerito della Repubblica

Politica italiana in lutto per la morte di Giorgio Napolitano: il Presidente Emerito della Repubblica si è spento all'età di 98 anni

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Politica italiana in lutto per la morte di Giorgio Napolitano. Il Presidente Emerito della Repubblica si è spento questa sera, all’età di 98 anni, presso la clinica romana Salvator Mundi, nella quale era ricoverato da tempo. Le sue condizioni di salute, già particolarmente complesse, erano peggiorate lo scorso martedì.

La carriera politica

Nato a Napoli il 29 giugno 1925, Napolitano si è laureato in giurisprudenza nel 1947, presso l’università di Napoli, con una tesi in economia politica. Già dal 1945 aveva aderito al Partito Comunista Italiano nel quale è stato prima militante, poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra.

Dall’autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno. È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte, tranne che nella IV legislatura, fino al 1996 riconfermato nella circoscrizione di Napoli. Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.

Il 3 giugno 1992 è stato eletto Presidente della Camera dei deputati ed è rimasto in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994. Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo. Rieletto deputato europeo nel 1999, fino al 2004 è stato Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento Europeo. Nel 2003 è stato nomnato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati.

Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Il 20 aprile 2013 è stato rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Ha rassegnato le dimissioni in 14 gennaio 2015. È divenuto Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.

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