Si sono conclusi i Mondiali di ciclismo 2023 con prova in linea femminile. Al termine dei 10 giorni l’Italia torna a casa con il bottino complessivo di 11 medaglie (2 ori, 4 argenti e 5 bronzi) e il 13° posto nel medagliere (12° per numero di medaglie) e, per quanto riguarda il paraciclismo, 19 medaglie (5 ori, 5 argenti e 9 bronzi) e il 7° posto nel medagliere.
Il dettaglio per singolo settore
STRADA (CRONO) – 1 oro, 1 argento, 1 bronzo
PISTA – 1 oro, 1 argento, 2 bronzi
PISTA PARALIMPICA – 3 argenti, 1 bronzo
STRADA PARALIMPICA – 15 medaglie
BMX – 1 bronzo
XCO – 1 argento
MEDIOFONDO – 1 argento, 1 bronzo
“Sono stati Mondiali particolari, dal punto di vista logistico e con un programma intenso, che hanno richiesto un impegno maggiore da parte di tutti. Il ciclismo italiano è abituato ad essere nelle parti alte del medagliere e senza dubbio mancano all’appello diverse medaglie, vista l’incredibile collezione di quarti posto e piazzamenti di questi Mondiali”, sono le dichiarazioni del presidente della Fci, Cordiano Dagnoni.
“Le cause sono diverse, alcune contingenti, come un programma che ha penalizzato alcuni nostri atleti impegnati su pista e che potevano anche essere utili nella prova in linea. Paghiamo anche una stagione intensa e sfortunata, penso soprattutto al settore femminile di strada e pista”.
“Abbiamo atleti che credono nel nostro progetto e con i quali prepareremo nei prossimi mesi un programma mirato di avvicinamento all’evento. Abbiamo talenti indiscussi come Ganna, Balsamo, Longo, Milan, Fidanza, Consonni e Viviani, solo per citarne alcuni, e giovani di grandi speranze come Milesi, Bianchi, Predomo, e i ragazzi del BMX che stanno crescendo rapidamente; il settore paralimpico si conferma tra i primi al mondo e anche sulla pista paralimpica stiamo facendo rapidi progressi grazie al lavoro svolto con i tandem”.