Lo avevamo detto qualche ora fa: se pensavate che il Gp dell’Austria fosse finito con la vittoria di Verstappen vi sbagliavate di grosso! L’Aston Martin ha deciso di presentare una protesta ufficiale ai commissari di gara indicando la mancata penalizzazione di diversi piloti che non hanno rispetto i track limits.
Richiesta accolta
La FIA ha definito ‘legittima’ la protesta dell’Aston Martin e ha comunicato che è attualmente in corso un esame dell’elenco dei tempi sul giro cancellati fornito ai commissari sportivi dalla direzione gara. È stato stabilito che alcune di queste violazioni avrebbero giustificato una sanzione che però non è stata applicata al momento della pubblicazione della classifica provvisoria. “Queste penalità si rifletteranno sulla classifica generale“, si legge nella nota della FIA.
Ferrari nel mirino
La protesta sarebbe rivolta direttamente nei confronti di Carlos Sainz. Il pilota spagnolo era già stato penalizzato per violazione dei Track Limits con 5 secondi di penalità. Se dovessero essergli inflitti altri 10 secondi, rischia di retrocedere fino al 6° posto dietro l’Aston Martin di Fernando Alonso. Non sembrano a rischio le posizioni sul podio.