“Bel pacchetto di aggiornamenti“. Quando in Formula 1 si parla in questi termini solitamente si fa riferimento alle novità portate dalla scuderia. La Mercedes, per esempio, ha fatto molto bene a Montmelò proprio grazie ai cambiamenti sulle monoposto di Hamilton e Russell. La Ferrari… meglio lasciar perdere.
A far discutere più delle opache prestazioni della scuderia di Maranello è stata la vicenda che ha visto coinvolti Matteo Bobbi e Davide Valsecchi, due degli uomini di punta del reparto F1 di Sky Sport. Nel post Gp di Spagna, nel classico momento di analisi della gara fra serietà e leggerezza, Bobbi ha pronunciato la frase “bel pacchetto di aggiornamenti“, invitando Valsecchi a voltare lo sguardo.
Nessuna monoposto alle sue spalle, ma il lato B di una ragazza presente in pista. Valsecchi ha risposto per le rime: “mi hanno detto che non si può testare“. Apriti cielo.
Il web diviso
Il video è diventato ben presto virale e, come spesso accade in questi casi, ha diviso il web. Da una parte c’è chi ha parlato di sessismo, di mentalità maschilista e retrograda, di oggettificazione della donna arrivando fino tirare in ballo una forma di molestia.
Dall’altra parte c’è chi ha preso le difese dei due ex piloti sottolineando la natura innocua e scherzosa del siparietto. A sostenere questa seconda opzione anche molte donne che hanno sottolineato, com’è normale che sia, che in realtà le molestie sono ben altre.
Il rischio è quello invece di doversi piegare fin troppo al politically correct e non distinguere il confine tra ironia e offesa. In un mondo in cui i giovani cercano guadagni facili su ‘OnlyFans’ e l’omosessualità può essere liberamente celebrata attraverso qualsiasi forma e media (ma mai messa alla berlina) pur di essere accettata, viene fuori che fare una etero-battuta innocua diventa un errore capitale.
Le scuse
I due si sono scusati attraverso i social. Valsecchi ha scritto: “mi dispiace, tanto, perché domenica nel dopo gara sono caduto in uno scambio di battute di cattivo gusto e ho usato parole non adatte e irrispettose. E io non lo sono. Per questo vorrei chiedere scusa a chi si fosse sentito offeso, alle donne e a Sky. Davvero“.
In scia Bobbi: “domenica nel dopo gara sono stato protagonista di una battuta uscita in modo del tutto infelice, nonostante non fosse nelle mie intenzioni ho generato un momento sgradevole che ha reso sofferenza alla sensibilità di alcune persone. Sono finito in ghiaia. Essendo tutto altro che una persona irrispettosa chiedo sinceramente scusa a chi si fosse sentito offeso ribadendo il mio totale e profondo rispetto verso tutti e verso le donne, in particolare a cominciare dalla splendida donna che ho accanto.
Da 10 anni commento la F1 con gli amici di Sky, una famiglia ormai e in 10 anni non mi ero mai trovato in una situazione così spiacevole. Ho sempre pensato che dagli errori si capisce, si impara e si riparte. Qual che è successo mi porterà a cercare di migliorare ulteriormente come uomo e come professionista“.
Nonostante le scuse, secondo diverse testate giornalistiche autorevoli, Sky Sport avrebbe comunque deciso di sospendere i due per un Gp. Una presa di posizione giudicata da molti, anche fra i detrattori, alquanto eccessiva se proporzionata all’accaduto.
Professionalità o moralità?
È vero, magari la battuta sarà stata poco professionale. Ma c’è da dire anche che le trasmissioni di F1 di Sky Sport non sono esattamente un trattato storico-scientifico del compianto Piero Angela o pretendono la serietà di un dibattito politico in diretta nazionale, sulla rete ammiraglia, in piena campagna elettorale.
Anzi, il vero punto di forza della F1 su Sky è legato proprio al modo di raccontare ciò che accade in pista mixando la parte tecnica con quella di colore fra battute, commenti e siparietti a volte anche trash. Nessuno (noi in primis) vuole sminuire la figura femminile. Anzi, la reazione di Federica Masolin potrebbe voler dire tanto sulla questione.
Federica, salvaci tu
Il format lo conosciamo. Valsecchi non ha peli sulla lingua, Vanzini e Bobbi si punzecchiano spesso a vicenda, Federica Masolin (ma anche Mara Sangiorgio) ha il compito di tenere tutti a bada. Un ruolo da ‘maestrina’ che svolge alla perfezione, seppur lasciandosi andare anche lei a qualche battuta sulla forma aerobica di Valsecchi o sul look dei piloti. Si finisce sempre a ridere, senza polveroni.
Anche questa volta, la giornalista di Sky ha preso in mano la situazione con una battuta “chiedo asilo politico… io ti oscuro“, facendo poi partire un servizio, al termine del quale ha letto un messaggio scherzoso per punzecchiare i due “li rivedremo sani e salvi dopo questo siparietto sicuramente apprezzato dalle loro consorti?“. Magistrale.
‘Finire nella ghiaia’ può capitare anche ai migliori, chi segue la F1 lo sa bene. L’intenzione, ne siamo sicuri, era quella di fare una battuta di colore, indipendentemente dal sesso (viene fatta anche a parti invertite e in tv). L’augurio è che le uniche sospensioni delle quali sentiremo parlare in futuro siano soltanto quelle delle monoposto.