Scoppia il caos in Francia per la morte di Nael, ragazzo ucciso a Nanterre durante un posto di blocco. Il ragazzo, 17 anni, si trovava alla guida di un’auto ed era stato fermato dalla polizia. Gli agenti si sono avvicinati al finestrino con i fucili puntati, il ragazzo ha cercato di forzare il posto di blocco ripartendo, ma un proiettile lo ha fermato provocandone la morte.
Forti proteste, anche violente, sono andate avanti, per tutta la notte, nelle periferie francesi. La madre ha chiesto una marcia pacifica per sensibilizzare sull’accaduto. Il presidente Macron ha parlato di episodio per il quale “non ci sono giustificazioni“.
Il messaggio di Maignan
Forti le proteste sui social. Diversi vip hanno commentato la vicenda condannando il gesto e rivolgendo un messaggio di cordoglio alla famiglia del ragazzo. Fra di essi anche Mike Maignan, portiere francese del Milan, che rilanciando un post del difensore Koundè ha scritto: “una pallottola in testa… È sempre per le stesse persone per le quali avere torto porta alla morte. Una preghiera per Nael e per sua madre“.