Gianni Mura sospeso dall’Ordine dei Giornalisti, ma è morto da 3 anni

Gaffe dell'Ordine dei Giornalisti per l'espulsione di Gianni Mura: chiesto al giornalista morto di aprire Pec

SportFair

Gianni Mura è stato un giornalista e scrittore italiano. Tifoso dell’Inter in adolescenza, abbondonò la fede nerazzurra nel 1961 dopo la cessione di Angelillo alla Roma. Nel 1964 ottenne un posto a ‘La Gazzetta dello Sport’. Si iscrisse all’Ordine dei giornalisti della Lombardia nel 1967 e iniziò la collaborazione con ‘La Repubblica’. Segue i giochi olimpici di Montreal e tutto il campionato italiano di calcio. Morì nel 2020, a 74 anni, per un attacco cardiaco.

Adesso una vicenda veramente paradossale. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’ qualche giorno fa Paola, la vedova del giornalista, ha ricevuto una raccomandata sospetta indirizzata al defunto marito. Nella lettere l’Ordine dei Giornalisti chiedeva al Giornalista di aprire la Casella Pec per mettersi in regola con i corsi di aggiornamento obbligatori per mantenere la posizione da giornalista.

La raccomandata intimava di mettersi subito in regola, pena l’espulsione definitiva dall’Ordine stesso. L’episodio ha scatenato motivi di discussione e immediata è arrivata la chiamata all’Ordine da parte della vedova Paola per chiedere la rettifica della posizione del marito, morto tre anni fa. E proprio dall’Ordine lombardo sono arrivate le scuse.

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