Una prima parte tranquilla, poi il caos scatenato dalla pioggia. Si è concluso il gran premio di Montecarlo, nuovo appuntamento del campionato di Formula 1. In ogni condizione Max Verstappen si conferma nettamente superiore degli avversari, in grande spolvero Fernando Alonso. Continuano le difficoltà della Ferrari e il tanto atteso passo in avanti non è ancora arrivato.
In partenza non si registrano grossi scossoni, l’olandese campione del mondo riesce a mantenere la prima posizione. Poi Alonso, Ocon, Sainz, Hamilton e Leclerc. Subito un pit-stop di Perez, chiamato ad una strategia diversa. Sainz tenta il sorpasso su Ocon, il contatto non porta conseguenze. Poi arriva la pioggia e si registrano i primi colpi di scena.
La situazione è molto incerta ed i piloti sono chiamati a prendere una decisione. Dopo il cambio di gomme alle intermedie la situazione è: Verstappen, Alonso, Ocon, Hamilton, Russell, Leclerc, Gasly e Sainz.
Magnussen va a sbattere, poi una penalità di 5 secondi a Russell. Lo spagnolo Alonso è velocissimo, poi risponde Verstappen. La pista inizia ad asciugarsi e le posizioni non cambiano. Vince Verstappen, poi Alonso e un sorprendente Ocon sul podio. Al quarto e quinto posto le Mercedes di Hamilton e Russell. Solo sesto Leclerc, ottavo Sainz. Nelle retrovie Perez.
Le dichiarazioni
Verstappen: “non è stata una gara facile, non volevamo ritardare troppo ma è stato necessario per la pioggia. Le condizioni erano dure, con le intermedie non volevo perdere tempo. Ho toccato il muro alcune volte, non riuscivo ad evitare i detriti. E’ sempre bello vincere a Monaco, soprattutto in queste condizioni. Sono punti importanti per la classifica”.
Alonso: “è stato difficile, siamo partiti con le gomme dure. Max ha guidato molto bene e non avevo opportunità di vincere. In queste condizioni è difficile, tutti abbiamo fatto un lavoro fantastico per mantenere la macchina in pista”.
Ocon: “sono riuscito a salire sul podio, è stato un weekend perfetto. La macchina continua a migliorare e non abbiamo commesso errori. Ieri ho avuto un contatto con il muro, oggi sono stato più attento”.