Bruxelles, 24 mag. – (Adnkronos) – L’Italia soffre di “squilibri macroeconomici eccessivi. In particolare, sebbene vi siano stati alcuni miglioramenti, persistono vulnerabilità legate all’elevato debito pubblico e alla debole crescita della produttività, in un contesto di fragilità del mercato del lavoro e alcune debolezze nei mercati finanziari, che hanno rilevanza transfrontaliera”. Lo ribadisce la Commissione Europea nelle raccomandazioni specifiche per l’Italia pubblicate oggi. “Le vulnerabilità di lunga data dell’Italia si sono leggermente attenuate negli ultimi anni – continua – ma rimangono significative e non si prevede che si risolveranno rapidamente. La persistente bassa crescita della produttività è stata un fattore chiave alla base della prolungata debole crescita economica dell’Italia, che rallenta la riduzione dell’indebitamento pubblico, intacca le opportunità di lavoro e incide sui bilanci delle banche”.
**Ue: Italia ha squilibri eccessivi, non rientreranno rapidamente**
