“Come un terremoto”, il boato impressionante dei tifosi del Napoli

Il boato al gol di Olivera paragonato ad un piccolo terremoto: il Napoli deve rimandare la festa scudetto

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Il Napoli non è andato oltre il pareggio nel match casalingo del campionato di Serie A contro la Salernitana e la festa è stata rinviata almeno fino al turno infrasettimanale. La squadra di Spalletti passa in vantaggio nella ripresa con un gol di Olivera, a pochi minuti dal termine la magia di Dia per il definitivo 1-1.

La festa scudetto potrebbe registrarsi già nel turno infrasettimanale, tra mercoledì e giovedì con le sfide tra Lazio e Sassuolo e Udinese-Napoli. La squadra di Sarri dovrà vincere per rinviare almeno a giovedì la festa del Napoli.

Napoli Salernitana
Foto di Ciro Fusco / Ansa

Il “piccolo terremoto” dopo il gol di Olivera

La tifoseria del Napoli si conferma molto ‘passionale’ ed è pronta a festeggiare un evento storico a 33 anni di distanza. I supporter azzurri avevano abituato a boati fortissimi durante l’inno della Champions League, un livello altissimo è stato raggiunto anche in campionato.

Secondo uno studio del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura (Dist) dell’Università di Napoli Federico, il boato ha raggiunto effetti simili a terremoti di magnitudo intorno ai 2 gradi della scala Richter. “L’effetto dell’esultanza differisce dal terremoto perché la componente prevalente è quella verticale legata ai balzi dei tifosi sugli spalti. Ed è come se mediamente, al momento del gol, un tifoso avesse fatto due salti in un secondo”. 

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