Grande emozione e lacrime per Luciano Spalletti al termine di Udinese-Napoli. Gli azzurri si sono laureati campioni d’Italia per la terza volta nella sua storia, la sfida alla Dacia Arena si è conclusa 1-1 con un gol nel secondo tempo di Osimhen.
“Dovrei riuscire a fermarmi un attimo, ma sto già pensando al lavoro da fare. Vedere i napoletani sorridere è l’emozione più grande, sono loro che me la trasferiscono attraverso la loro felicità. Avevo il sentimento di una città intera sulle spalle, ora so che molte persone potranno superare i momenti duri della loro vita ripensando a questo momento, era una responsabilità enorme e ora mi sento più rilassato”, le parole di Spalletti.
“Il primo obiettivo era tenere il Napoli costantemente in Champions, noi lo abbiamo fatto anche se uscendo dal torneo siamo stati scontenti e anche contestati e la cosa non mi è piaciuta. Quando ho detto di voler vincere lo scudetto l’anno scorso mi è stato detto che stavo andando oltre, ma era per stimolare i giocatori. Qui ci sono stati Benitez, Ancelotti, Sarri che ha fatto il miglior calcio d’Italia, Gattuso che ha vinto la Coppa Italia… Che potevo fare io se non vincere lo scudetto?”. “Questo è per te!”, urla Spalletti.
Poi le lacrime: “la prima dedica è alla squadra, ai calciatori che si meritavano questa felicità, la seconda a tutta Napoli: è per voi! Poi a tutti quelli che lavorano nel club, al direttore, alla società… Poi a mia figlia Matilde, a tutta la mia famiglia, tutti i miei amici, mio fratello Marcello…”. La dedica speciale è per il fratello, morto nel 2019.
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— Marco La Induzzi (@GRiarso) May 4, 2023
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— peyotismo | GriezManìa | Alonsismo (@AlbiT4ro) May 4, 2023