Roland Garros, battesimo del fuoco per Cobolli: Alcaraz è troppo forte

Esordio amaro per Flavio Cobolli al Roland Garros: l'azzurro si arrende, seppur a testa alta, allo spagnolo Carlos Alcaraz

SportFair

Esordire per la prima volta in uno Slam e farlo contro il numero 1 al mondo non è facile per nessuno. Un applauso dunque a Flavio Cobolli, giovane tennista italiano classe 2002, che ha lasciato il Suzanne-Lenglen del Roland Garros con una sconfitta, ma a testa alta.

Il tennista italiano, numero 159 del ranking maschile, si è arreso in 1 ora e 59 minuti a Carlos Alcaraz, tennista spagnolo che occupa la prima posizione della classifica ATP. Dopo un netto 6-0 iniziale, Cobolli ha rimediato un 6-2 nel secondo parziale, per poi dare il tutto per tutto nel terzo set vinto dallo spagnolo 7-5.

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