La 13ª tappa del Giro d’Italia doveva essere la seconda frazione più dura del percorso 2023, passerà agli archivi come una tappa mutilata. Dai 209 km iniziali si è passati a 74.6 km: niente Colle del San Bernardo, niente Cima Coppi del Giro 2023, percorso ridotto e partenza da Borgofranco d’Ivrea trasferita a La Chable.
Il motivo? Le possibili condizioni meteo avverse (non verificatesi, corsa totalmente all’asciutto) che hanno spinto i ciclisti a chiedere il Protocollo per le Condizioni Meteo Estreme. Mauro Vegni, direttore del Giro, ha mediato fra la cancellazione del Croix de Coeur (chiesta dai corridori) e quella del Colle del San Bernardo (messa in pratica).
La corsa che ne è venuta fuori è stata ovviamente falsata: fare il Croix de Couer con le gambe ‘fresche’ è ben diverso dal farla con le fatiche del Colle del San Bernardo. Il protagonista a Crans Montana è stato Pinot che ha messo un po’ di pepe a suon di strappi e litigate con Cepeda nel gruppetto di testa.
Insulti, urlacci, scatti e controscatti per tutta la salita, ma nel finale la spunta… Rubio. Il colombiano, rimasto sempre a ruota dei due, sfrutta i metri finali per beffare i due litiganti e si va a prendere il successo di tappa. Non cambia nulla in alta classifica con i big arrivati tutti insieme e Geraint Thomas sempre in rosa.
Classifica generale
- Geraint Thomas 51H 20′ 01”
- Primoz Roglic 2”
- Joao Pedro Almeida 22”
- Andreas Leknessund 42”
- Damiano Caruso 1’28”
- Lennard Kamna 1’52”
- Edward Dunbar 2’32”
- Thymen Arensman 2’45”
- Laurens De Plus 3’08”
- Thibaut Pinot 3’13”