La situazione di Dani Alves si fa sempre più complicata! Ieri il giudice che si occupa del caso del calciatore brasiliano ha respinto la richiesta della difesa del giocatore e ha deciso di trattenerlo in carcere dopo l’ultimo ricorso presentato da Cristóbal Martell e dalla sua squadra per farlo uscire in attesa che si svolga il processo.
Alves è stato denunciato da una ragazza di 23 anni che sostiene di essere stata stuprata nel bagno di una delle stanze riservate della discoteca Sutton di Barcellona la notte del 30 dicembre. L’ex giocatore dell’FC Barcelona è entrato in carcere lo scorso 20 gennaio e da allora la sua difesa ha tentato più volte di farlo uscire. Dani Alves ha dato versioni differenti e contrastanti di quanto accaduto quella notte, ammettendo di aver avuto rapporti con la giovane, ma consenzienti.
Ora, Cristóbal Martell può presentare ricorso contro la risoluzione del magistrato davanti al Tribunale di Barcellona.
La difesa di Alves nominerà un medico per esaminare la vittima
Intanto i legali di Dani Alves hanno avuto l’ok per avere un medico che esamini la presunta vittima. Un provvedimento che era stato opposto sia dal pm che dal legale della vittima. Sarà così la difesa di Dani Alves a nominare un medico per valutare lo stato psicologico e gli eventuali postumi che la vittima potrebbe subire.