Roma, 24 mag. (Adnkronos) – ‘Dobbiamo rinforzare i legami con i paesi che vogliono un’interlocuzione con noi e con l’Europa. Abbiamo spesso dimenticato i paesi africani che poi hanno trovato investitori cinesi e russi. Vogliamo tornare a cooperare e a proporre iniziative per sviluppare la collaborazione con l’Africa, partendo dal nostro saper fare”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, in conferenza stampa dopo il suo intervento alla Conferenza umanitaria delle Nazioni Unite sul Corno d’Africa, in videocollegamento dall’Unità di Crisi della Farnesina.
“Puntiamo su una diplomazia della crescita ‘ ha aggiunto Tajani – con una presenza sempre maggiore di imprese italiane. Siamo il secondo paese più industrializzato d’Europa e dobbiamo fare accordi che riguardano le materie prime con accordi win win, positivi per entrambi. Stiamo lavorando con paesi non solo del Mediterraneo, ma anche altri paesi come la Mauritania, dove stiamo per aprire la nostra l’ambasciata”.
‘E’ per noi importante lavorare in vista della conferenza alimentare di luglio con i paesi africani ‘ ha detto ancora il ministro – Dobbiamo garantire il nostro saper fare per incentivare la produzione locale di grano. Siamo favorevoli a rafforzare l’attenzione verso l’Unione Africana e la sosteniamo per la sua partecipazione al G20. Vorremmo inserire in una strategia più ampia, europea, la nostra strategia per l’Africa. Dobbiamo impegnarci in tanti settori che riguardano il cambiamento climatico, la sanità, l’educazione dei giovani, che è fondamentale per la crescita del continente”.
Africa: Tajani, ‘rafforziamo l’export, a partire dal nostro saper fare’
