Milan-Napoli, richiesta danni da 150 milioni: la class action contro l’arbitro

E' pronta una class action contro l'arbitro di Milan-Napoli: polemiche dopo la partita di Champions League

SportFair

L’arbitraggio di Kovacs continua a scatenare discussioni, il riferimento è agli episodi arbitrali in occasione della partita dei quarti di Champions League tra Milan e Napoli. La sfida ha regalato tante emozioni e si è conclusa sul risultato di 1-0 con un gol realizzato da Bennacer. Il Napoli ha disputato una prestazione di livello, le assenze di Osimhen e Simeone sono state pesantissime in fase realizzativa.

E’ già altissima l’attesa per la partita di ritorno al ‘Maradona’. La sfida dell’andata ha portato tanti motivi di discussione e non è sembrata entusiasmante la gestione da parte dell’arbitro Kovacs. Il direttore di gara non è stato irresistibile nella gestione dei cartellini, dal mancato provvedimento a Leao per il calcio alla bandierina all’espulsione di Anguissa.

La class action

Nel frattempo le associazioni “Noi Consumatori” e “Napoli Club Maradona”, assistiti dall’avvocato Angelo Pisani e da un pool di professionisti, hanno pronta una class action per l’arbitraggio di Kovacs.

Secondo le accuse sarebbero stati violati i principi di lealtà sportiva e la richiesta danni è di 150 milioni di euro alla Uefa e Ceferin. Gli errori arbitrali avrebbero condizionato la partita di San Siro, rischiando di spezzare il sogno di una città e danneggiando milioni di tifosi. “Napoli non può essere trattata così”, è l’accusa.

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