Le confessioni di Lewandowski: l’aborto spontaneo ed il parto traumatico della moglie

L'aborto spontaneo ed il parto traumatico un anno dopo. le confessioni di Robert Lewandowski e la moglie Anna

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La vita sportiva di Robert Lewandowski va a gonfie vele, ma in quella privata, il calciatore polacco ha dovuto affrontare diverse difficoltà. Il calciatore dell’FC Barcelona si è recentemente lasciato andare ad una rivelazione molto intima insieme alla moglie Anna in un documentario in cui ricorda “il momento più difficile” della sua vita.

Si tratta di un aborto spontaneo avuto dalla moglie poco prima dell’inizio di Euro 2016.

Il racconto

Dovevo concentrarmi sul calcio, ma avevo sempre in mente un problema più grande. I tifosi non avevano idea, si aspettavano solo che segnassi un gol“, ha raccontato l’attaccante al quotidiano tedesco Bild. “Ricordo il momento dell’Europeo in Francia. Era il periodo in cui io e Anna stavamo cercando di avere un bambino. Era volata a trovarmi (al concentramento della nazionale polacca) qualche giorno prima e si era scoperto che aveva abortito. Anche se in privato si ha il cuore spezzato, deluso e triste, in realtà devi affrontare tutto mentre esci in campo, cercando di concentrarti su quello che devi”, ha aggiunto.

Il calciatore polacco non ha avuto il tempo di digerire la notizia perché presto sarebbero arrivate le partite della fase a gironi: “era una situazione difficile per noi come famiglia. Subito dopo abbiamo giocato l’Europeo in Francia e raggiunto i quarti di finale con la Polonia (…). Ovviamente non potevo dimenticare quello che ci era successo come famiglia. È stata una grande sfida per me: come imparare ad affrontare situazioni private difficili e continuare a trovare l’interruttore in campo per essere lì come giocatore“.

Lewandowsi e Anna hanno vissuto la gioia di diventare genitori, fortunatamente, un anno dopo, m il parto è stata un’esperienza traumatica:”sono sopravvissuta a malapena”, ha raccontato la moglie del calciatore polacco. “Anna ha perso molto sangue . Il dottore ha detto in seguito che stava per finire molto peggio… Mentre combatteva, tenevo Klara tra le braccia e in quel momento non mi rendevo conto che il pericolo era così grande“, ha ricordato Lewandowski.

Il mio primo parto è stato molto duro, sono sopravvissuta a malapena. Letteralmente a malapena. L’inserviente, quando è venuto a stringermi la mano dopo il parto, mi ha detto: ‘Grazie per la tua preparazione, mi congratulo con te, perché era un parto cesareo, ma ce l’hai fatta. Sei un grande modello da seguire perché essere attivi è molto importante e questo ti ha aiutato ad andare avanti in questa nascita“, ha aggiunto Anna.

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