Incidente Immobile, il tassista scagiona tutti: “possibile che avessero il verde entrambi”

Un tassista romano, tifoso della Roma, scagiona sia Immobile che l'autista del tram: il 52enne svela importanti malfunzionamenti ai semafori

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Domenica mattina Ciro Immobile è rimasto coinvolto in un brutto incidente a Roma. Il calciatore della Lazio si trovava a bordo del suo Suv, in compagnia delle due figlie, quando si è schiantato contro un tram, che a detta sua non avrebbe rispettato il semaforo rosso.

Il calciatore è ancora in ospedale sotto osservazione dopo aver riportato contusioni e una frattura e intanto si lavora per capire la dinamica dell’incidente e cosa è andato storto in quell’incrocio.

Ai microfoni del Messaggero un taxista ha preso in qualche modo le difese di Immobile, ma anche dell’autista del tram. Sembra infatti che proprio nella zona di piazza Cinque Giornate, all’incrocio con Ponte Matteotti, ci siano dei malfunzionamenti al semaforo.

Il semaforo non funzionava da giorni. E’ davvero possibile che sia il capitano della Lazio Ciro Immobile con il suv, che il conducente del tram 19 siano passati entrambi con il verde”, ha dichiarato il 52enne, esperto delle strade della Capitale.

Perché il semaforo non funzionava, c’erano delle anomalie evidenti che riguardavano le tempistiche. L’anomalia che personalmente ho riscontrato riguardava il semaforo che regola la viabilità sulla preferenziale riservata a mezzi pubblici, disabili, Ncc e a noi tassisti. Un primo malfunzionamento consisteva nel segnalare il rosso per un lunghissimo tempo. E questo mentre erano intermittenti il rosso e il verde per chi proveniva dal lungotevere Oberdan. Quindi ho visto colleghi inchiodati davanti a me per minuti interminabili e qualcuno alla fine attraversare ugualmente l’incrocio con molta cautela pur di passare. Si stava fermi anche per venti minuti. Poi, però, succedeva anche qualcosa di opposto“, ha aggiunto il tassista.

incidente immobile
Foto di Riccardo Antimiani / Ansa

“Capitava anche che il verde durava appena due o tre secondi, poi ridiventava subito rosso. E così tu ti trovavi ad avere impegnato regolarmente l’incrocio ma di trovarti in mezzo alla strada con il rosso, mentre chi proveniva dal lungotevere Oberdan vedeva il segnale di via libera di fronte a sé e non frenava. Se era stata segnalata questa anomalia? Non saprei. Ma troppe volte capita di girare per la città e trovarsi davanti a un semaforo che non funziona bene, di solito poi la manutenzione interviene. Lì per lì poi non ti rendi conto neanche del fatto. Questa volta, però, avevo notato che attraversare quell’incrocio stava diventando un problema e parliamo di una intersezione con una viabilità già di per sè complicata. Per cui preferivo negli ultimi giorni addirittura fare il giro dal Muro Torto per passare da una parte all’altra del Tevere. Una soluzione estrema, considerato il traffico di Roma. Comunque poco prima in via delle Milizie c’è un altro impianto penzolante, precario e non visibile, insomma capita”, ha spiegato ancora l’uomo, tifoso della Roma.

Oggettivamente rispetto alla dinamica dell’incidente, non essendo presente, non posso dire nulla. Però ho sentito le parole di Immobile che proveniva dal lungotevere e ho letto quelle del tranviere che arrivava dalla preferenziale ed entrambi sembravano molto determinati nel sostenere di essere passati con il verde. Visto quello che ho sperimentato io e anche altri miei colleghi che hanno risposto in chat, che possa essere accaduto realmente non mi stupirebbe. Anche se credo sia molto difficile dimostrarlo“, ha concluso.

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Foto di Riccardo Antimiani / Ansa
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