Londra, 15 mar. (Adnkronos) – Misure sempre più restrittive per impedire viaggi all’estero ai dipendenti pubblici, in particolare per i funzionari più vicini al centro di potere: sono state messe in atto, e successivamente inasprite, già dall’annessione russa della Crimea, nel 2014. Lo evidenzia, nel suo rapporto quotidiano su Twitter sulla guerra in Ucraina, l’intelligence britannica, secondo cui alcuni dipendenti russi hanno dovuto addirittura consegnare i passaporti.
Tutto questo, spiega il ministero della Difesa di Londra, sarebbe progettato “per prevenire la fuga o la defezione di funzionari sempre più disamorati. Esiste una possibilità realistica che le restrizioni di viaggio vengano inasprite ulteriormente per un numero crescente di dipendenti del settore pubblico”.
Ucraina: Gb, ‘in Russia misure sempre più restrittive per impedire viaggi all’estero’
