Subito scintille tra Perez e Verstappen: tensione in casa Red Bull

Tensione in casa Red Bull: subito scintille tra Max Verstappen e Sergio Perez. I due piloti tra screzi e pretese dopo il GP dell'Arabia Saudita

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La Red Bull, come da previsione, si è dimostrata la squadra da battere in questo inizio di stagione di Formula 1. Il team di Milton Keynes ha chiuso le prime due gare dell’anno con due splendide doppiette, con i piloti invertiti: in Bahrain ha trionfato Verstappen, lasciandosi alle spalle Perez, ieri in Arabia Saudita è successo il contrario, con la vittoriad del messicano sull’olandese.

Non mancano le tensioni in casa Red Bull. I due piloti hanno dimostrato ieri in gara di avere già adesso una forte rivalità e di non voler concedere nulla al proprio compagno di squadra.

Verstappen è stato autore di una splendida rimonta dal 15° posto al 2°, ma negli ultimi giri la tensione era alle stelle. Il team ha chiesto a Perez di alzare il piede, ma il messicano si è ribellato: “Max non lo sta facendo, quindi non lo faccio neanche io“.

A fine gara, poi, ai media messicani, Perez ha poi parlato del giro veloce, andato a Verstappen, che gli avrebbe regalato la leadership mondiale: “mi è stato detto che il giro più veloce apparteneva a me e di mantenere il ritmo, poi ho scoperto che Max ce l’ha tolto. Dovremo discuterne con il team per chiarire la situazione”, ha concluso.

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