Il gran premio di Formula 1 in Arabia Saudita si è concluso con la doppietta Red Bull, in prima posizione Sergio Perez e subito alle spalle Max Verstappen. L’olandese ha limitato i danni ed è stato protagonista di una rimonta da impazzire dal 15° posto. Al terzo posto Russell, al quarto Alonso. Lo spagnolo è stato condannato da penalizzazioni.
In quinta posizione Hamilton. Poi la Ferrari di Sainz, la prestazione dello spagnolo non è stata entusiasmante. Poi Leclerc, la rimonta del monegasco dal 12° posto si è fermata al settimo posto.
Perché è stato penalizzato Alonso?
L’ex Ferrari era stato già penalizzato durante la gara per il posizionamento errato sulla griglia di partenza. Poi un altro errore: la penalità non si può scontare in regime di Virtual Safety Car e Safety Car, lo spagnolo è stato così penalizzato di 10 secondi. Gli ultimi giri di Russell sono stati veloci e Alonso non è stato in grado di garantire il vantaggio di sicurezza.
“A meno che il pilota non sia già all’entrata della pit lane con l’intenzione di scontare la penalità, non può scontare la penalità se la procedura VSC è in corso o dopo che è stata disposta la proceduta di Safety Car”, si legge nel regolamento.
Russell ha chiuso sul podio, quarto Alonso. Beffato Hamilton, quinto per appena tre decimi.