Crotone, 8 mar. (Adnkronos) – Nonostante le rassicurazioni del sindaco di Crotone Vincenzo Voce prosegue la protesta di un gruppo di familiari di vittime del naufragio di Crotone. Non si accontentano della promessa del primo cittadino. “Vogliamo una carta scritta”, dicono. Poco prima il primo cittadini Vincenzo Voce aveva detto: “Io ci metto la faccia”, annunciando che “Le vittime che dovranno andare in Afghanistan non si muoveranno da qui fin quando non sarà raggiunto un accordo con le agenzie incaricate, questa è la notizia positiva rispetto a questa mattina”. “Le salme che dovranno andare al cimitero islamico potranno partire subito e saranno seppelliti secondo i propri riti. Andranno a Bologna solo quelle i cui familiari saranno d’accordo – ha spiegato – Il trasferimento avverrà da Crotone in Germania, poi ad Istanbul e quindi a Kabul. Non è un problema di soldi, il Viminale e la Regione Calabria hanno dato l’ok. I privati che vogliono provvedere da soli non ci sono problemi, per andare però in Afghanistan ci vuole il passaporto mortuario e il Comune di Cutro sta provvedendo”.
Migranti: ‘non ci bastano le promesse sindaco’, a Crotone prosegue protesta familiari vittime
- di Adnkronos
- 8 Mar 2023 | 19:27

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