Kiev, 19 mar. (Adnkronos) – Vladimir Putin in ‘tour’ a Mariupol. Ha visitato la sala della filarmonica restaurata, dove si sono svolti i processi ‘farsa’ ai soldati ucraini catturati nell’assedio di Azovstal e poi scambiati con militari russi.. E ha incontrato i cittadini, scesi in strada di notte, per garantir loro che “andrà tutto bene” e che “dobbiamo iniziare a conoscerci meglio”, perché quello che è successo è stato a causa dei ”nazisti, sono nazisti. La gente per bene non fa queste cose”. .
Città simbolo della resistenza ucraina, caduta in mano russa dopo un sanguinoso assedio. La Mariupol del battaglione Azov, asserragliatosi fino allo sfinimento insieme a parte della popolazione nelle acciaierie Azovstal, in tutto circa 2.600 tra soldati e civili. Ma anche la Mariupol dell’ospedale pediatrico e del reparto di maternità bombardati lo scorso marzo dai russi e che ora, come ha promesso il vice primo ministro Marat Khusnullin a fianco di Putin, verrà ricostruito e ”avrà tutti laboratori più moderni e un’ambulanza”.
Sempre a marzo, la Russia aveva bombardato il teatro di Mariupol dove centinaia di persone si erano rifugiate e dove la parola “bambini” era scritta su due lati dell’edificio prima che venisse colpito. Ora, per i bambini di Mariupol i russi promettono un nuovo parco giochi, come ha potuto constatare Putin esaminando i documenti per la ricostruzione della città.
Tutti luoghi che il presidente russo ha visitato ”in parte spontaneamente” come ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Per quella che è stata la sua prima visita nella regione orientale del Donbass dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, Putin è arrivato in elicottero all’aeroporto di Mariupol. Salvo poi salire su una jeep nera e guidarla lui stesso per i quartieri della città, ”come sapete al presidente piace tanto guidare, lo fa spesso” ha detto Peskov.
D’altronde ”il viaggio a Mariupol non è stato completamente pianificato”, anzi ”è stato in parte spontaneo”, come lo è stato l’incontro con gli abitanti della città che è il più grande bottino della Russia in questa guerra, conquistata nel maggio del 2022. Erano 450mila le persone che vivevano in città prima della guerra.
Mariupol, Putin in jeep nella città distrutta: “Colpa dei nazisti”
