Buone notizie per Gianni Infantino: la FIFA ha accolto la decisione dell’Ufficio del procuratore generale della Svizzera (MPC), che ha chiuso l’indagine contro il Presidente relativa ad un jet privato noleggiato per volare dal Suriname alla Svizzera nel 2017.
Le disposizioni per il viaggio, prese dall’ufficio del presidente e dal dipartimento viaggi della Fifa, erano in linea con le norme e i regolamenti di conformità, una decisione che è in linea con la sentenza del Comitato etico della Fifa nell’agosto 2020 su questo caso.
Inoltre, il MPC ha riconosciuto che le modalità di comunicazione in relazione a queste modalità di viaggio all’epoca erano del tutto giustificate. Sarà lo Stato svizzero a sostenere i costi relativi alle indagini, mentre Infantno ha deciso di rinunciare al risarcimento danni.
Dall’inizio del procedimento, il presidente della Fifa è stato a completa disposizione delle autorità svizzere e rimane fiducioso che il sistema giudiziario riconosca che l’attuale amministrazione della Fifa ha voltato pagina rispetto al passato e si è ora affermata come un’organizzazione credibile e rispettata.