Ferrari, l’allarme di Vasseur: “la situazione è inaccettabile”

Ancora risultati deludenti per Sainz e Leclerc: è allarme in casa Ferrari dopo le prime due gare di Formula 1

SportFair

Ancora delusione in casa Ferrari. Non svolta la stagione della Rossa, il secondo gran premio del campionato di Formula 1 non è stato all’altezza. Sainz e Leclerc hanno chiuso rispettivamente al sesto e settimo posto, la prestazione dello spagnolo non è stata entusiasmante mentre il monegasco è stato autore di una buona rimonta.

E’ già allarme in casa Ferrari, preoccupato il team principal Frederic Vasseur: “il risultato odierno non era certamente atteso. Per quanto avevamo fatto venerdì, ci aspettavamo un rendimento in gara assai più convincente. I nostri problemi si palesano soprattutto quando giriamo con le mescole dure e perdiamo prestazione giro dopo giro. E’ una situazione inaccettabile e dobbiamo analizzare le cose”.

“Non posso immaginare che una macchina competitiva nelle qualifiche, in gara non sia altrettanto performante. E’ una questione di assetto e di non concetto. Il mio lavoro è quello di gestire le difficoltà, mancano ancora 21 gare e spingeremo al meglio delle nostre possibilità per risolvere i nostri problemi”.

carlos sainz
Foto Ansa

Le dichiarazioni dei piloti

Ancora più preoccupato Sainz: “con il secondo stint ho fatto del mio meglio, ma si vede perfettamente che siamo un passo indietro e dobbiamo migliorare. Con due asfalti diversi siamo dietro rispetto a Red Bull, Aston e Mercedes. Abbiamo bisogno di sviluppi, arriveranno, perché dobbiamo lavorare per raggiungerli. E’ stata una sorpresa essere la quarta forza, specialmente dopo venerdì. Non sappiamo il motivo, ma sono stati più veloci, non siamo dove vogliamo essere e c’è da migliorare”. 

Sulla stessa linea anche Leclerc: “c’è ancora tanto lavoro da fare per cercare di arrivare dove vogliamo arrivare, ossia a vincere. Non è una sorpresa essere quarta forza dopo l’Arabia Saudita, siamo indietro sul degrado gomme. Pensavo di essere più vicino alle Red Bull. Fra due settimane abbiamo l’Australia, ma poi ci sono tre settimane per lavorare e per migliorare per il resto della stagione”. 

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