Calciatori sempre più dipendenti dallo Snus: cos’è e cosa comporta

Calciatori della Premier League sempre più dipendenti dallo Snus: cos'è questa sostanza e quali effetti comporta con la sua assunzione

SportFair

Sale la preoccupazione tra gli esperti per quanto riguarda i calciatori di Premier League, tra i quali spopola una nuova ‘moda’ che crea… dipendenza.

Sempre più calciatori sono stati pizzicati mentre facevano uso di Snus, una sostanza usata come stimolante, che può causare dipendenza e serie conseguenze. Non si tratta di una droga, nè di una sostanza dopante, ma il suo uso eccessivo può causare vari problemi.

Cos’è lo Snus

Si tratta di tabacco umidificato in polvere a vapore e contenuto in piccoli sacchetti che si assume per via orale. Viene inserito sulla gengiva, sotto al labbro superiore, per minuti o addirittura qualche ora, per rilasciare la nicotina nel flusso sanguigno.

Sembra che rilassi chi ne fa uso, ma esistono anche varianti più forti che possono dare eccitazione. E’ considerato legale solo nel Nord Europa, ma nonostante questo nel Regno Unito spopola, soprattutto tra i calciatori poichè si tratta di uno stimolante che non supera le soglie delle sostanze dopanti.

Il giocatore che ne fa uso ha un ‘beneficio’ immediato, riuscendo ad ottenere un ‘turbo’ extra, ma sono diverse le controindicazioni: la dipendenza può causare poi malessere generale, mal di testa, e problemi alla gola.

Lo Snus è illegale ma basta seguire sui social account di produttori svedesi e rivenditori per riceverlo comodamente a casa senza rischi.

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