La prima Sprint Race della storia della MotoGP è stata un successo in termini sportivi. I 12 giri della gara sprint del GP del Portogallo sono stati entusiasmanti, mai scontati e mai noiosi.
Marc Marquez è partito bene, ma al secondo giro le Ducati di Bagnaia e Jorge Martin lo hanno superato, prendendosi la testa della corsa. Lo spagnolo della Honda è piano piano scivolato indietro, ma sul finale ha ritrovato la top-3, lottando con Oliveira.
A metà gara è stato Jack Miller, ex compagno del campione del mondo Bagnaia, adesso in KTM, a prendersi tutti gli applausi, prendendosi la testa della corsa davanti a Jorge Martin e Bagnaia.
Le Ducati si sono però presto riprese le prime posizioni regalando un’ultima bagarre finale entusiasmante. Un errore di Jorge Martin è costato caro allo spagnolo del team Pramac: il campione del mondo Bagnaia ne ha approfittato e si è presto preso il primo posto, vincendo la prima gara sprint della storia.
Terzo posto per Marquez, seguito da Miller e le Aprilia di Vinales e Aleix Espagaro. 10° Quartararo, mentre Bezzecchi, Bastianini e Luca Marini non sono riusciti a chiudere la loro corsa, con il pilota della Ducati ufficiale finito al Medical Center per dei controlli.
Le parole dei top-3
Bagnaia: “mi sono divertito, era difficile per il vento, ma mi sono divertito. Me la sono goduta, la gara non era lunghissima, ho gestito la prima parte e ho spinto nella seconda parte, ho visto che Jorge aveva problemi e ho sfruttato tutto per superarlo”.
Martin: “sono molto contento di questo secondo posto, mi sarebbe piaciuto fare il primo ovviamente, ma ho commesso un errore all’ultimo giro e Pecco mi ha superato e lui era velocissimo negli ultimi giri. Spero di averne di più domani”.
M. Marquez: “è stata una questione fisica, ho usato tutto quello che potevo col fisico per compensare in frenata e per una piccola derapata in curva che nelle sprint si può fare. Abbiamo fatto un lavoro fantastico, voglio congratularmi col team, ieri a tarda notte eravamo tutti insieme a controllare i dettagli. Abbiamo la fiducia reciproca e questo mi aiuta tanto. Stamattina ero concentrato. Non un brutto inizio di stagione, ma la gara è domani e sarà un po’ più difficile”.