Anarchici: Giurì d’onore, per Donzelli giusta visita a detenuto per motivi salute

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Roma, 15 mar. (Adnkronos) – “Le parole ‘incoraggiamento alla battaglia’, ove intese come incoraggiamento ad una modifica della disciplina prevista dall’articolo 41 bis in termini generali e per tutti i condannati per mafia e terrorismo, non trovano riscontro fattuale nei confronti dei deputati Serracchiani, Lai e Orlando, come peraltro chiarito nel corso dell’audizione da parte dello stesso deputato Donzelli, il quale ha rappresentato alla commissione di non aver avuto intenzione di formulare un tale addebito”. è quanto rileva la relazione approvata dal Giurì d’onore della Camera, letta dal presidente Sergio Costa in Aula, chiamato a verificare se le affermazioni dell’esponente di Fdi nella seduta del 31 gennaio scorso avessero leso l’onorabilità dei colleghi Dem, a proposito della loro visita in carcere ad Alfredo Cospito.
“Nel corso dell’istruttoria -si sottolinea ancora nelle conclusioni della commissione- è stato possibile verificare che i deputati Serracchiani e Lai non hanno mai richiesto con dichiarazioni pubbliche la revoca nei confronti del Cospito della misura. Per quanto attiene al deputato Orlando sono stati invece rilevati taluni elementi fattuali di riscontro, avendo egli esplicitamente richiamato l’appello sottoscritto da giuristi e intellettuali in cui si chiedeva la revoca dell’applicazione dell’articolo 41 bis al Cospito e avendo egli espresso le proprie perplessità tramite social media”.
“Nel corso dell’audizione Donzelli ha evidenziato come i deputati Serracchiani, Lai e Orlando fossero sicuramente interessati alla salute e alle condizioni di detenzione del Cospito, ma che a suo avviso il contesto precedente e successivo alla visita abbia potuto avere anche indirettamente l’effetto dell’incoraggiamento sul Cospito”.

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