L’Italia del ciclismo su pista chiude con altre due medaglie gli Europei di Grenchen. Dopo il bronzo di Guazzini e Balsamo, Consonni e Scartezzini hanno conquistato un bellissimo argento nella madison maschile.
Non c’è tre senza quattro per Simone Consonni, che sale ancora una volta sul podio europeo conquistando la sua quarta medaglia personale in questi Campionati Europei. E’ d’argento il quarto metallo finito al collo del corridore bergamasco, che assieme al compagno di squadra Michele Scartezzini conquista il secondo posto nella Madison maschile. Una prova eccezionale quella della coppia azzurra, che prova la fuga e va vicinissimo a doppiare il gruppo. Manovra azzardata e che non riesce per davvero poco, ma che garantisce comunque al duo italiano di conquistare un gran numero di punti e di concludere la prova in seconda posizione. Titolo alla Germania, brava a vincere l’ultimo sprint staccando tutte le coppie rivali. Il testa a testa per il bronzo è vinto dalla Francia, con il Portogallo che ci prova con due attacchi ma non va oltre i piedi del podio.
Il medagliere finale segna tre ori, tre argenti ed un bronzo: un risultato che mantiene l’Italia nell’elite di questa disciplina, con un livello complessivo sempre più alto a due anni dall’appuntamento olimpico. Un bottino che inoltre “conferma il grande lavoro portato avanti dalla squadra e dai nostri tecnici, basato sull’investimento a livello di preparazione, di ricerca e di sviluppo” , parola del presidente Cordiano Dagnoni . Che aggiunge: “Al di là dei titoli e delle medaglie, che ci gratificano molto, vorrei fare un plauso al contributo portato da Ivan Quaranta nel reparto velocità, che quest’anno ci ha regalato diversi successi a livello di prestazioni”. L’ultima proprio oggi con Mattia Predomo , che prima strappa l’accesso nella finale Keirin con una prepotente rimonta all’ultimo giro e poi chiude in quarta posizione: un risultato eccezionale per l’Italia, che da tempo non gareggiava con un interprete all’altezza in questa disciplina. “Abbiamo conquistato punti importantissimi in chiave olimpica e questo, assieme al record italiano nel team sprint, mi fa pensare che la strada intrapresa è quella giusta” il commento finale di Quaranta . E aggiunge: “Io ci credo, ho tanta fiducia in questo gruppo: dobbiamo solo continuare così”.