Lo scandalo nel campionato italiano è solo nella fase iniziale, sono infatti in arrivo nuove sentenze in grado di stravolgere ulteriormente la classifica del campionato di Serie A. Il primo filone è stato pesantissimo nei confronti della Juventus, la squadra di Allegri è stata punita con 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso.
E’ già pronto il ricorso per annullare la penalizzazione, ma la strada si preannuncia in salita. Non è previsto, infatti uno sconto e le possibilità sono due: la conferma dei 15 punti o l’assoluzione. La situazione è destinata, però, a peggiorare. E’ già alta l’attesa per il secondo filone delle plusvalenze e per la manovra degli stipendi.
La nuova indagine: le anticipazioni e le richieste
La decisione è stata quella di ‘unire’ il secondo filone delle plusvalenze e quello della manovra stipendi. Sono in corso verifiche sulle nuove operazioni concluse dalla Juventus con altre squadre di Serie A, considerate di ‘partnership opaca”, anche decennale. Il riferimento principale è a Atalanta e Sassuolo. Le altre squadre tirate in ballo sono Empoli, Udinese e Sampdoria.
La sanzione dovrà essere afflittiva, ovvero portare un danno in classifica alle squadre coinvolte. L’Atalanta potrebbe ritrovarsi fuori dalla zona Europa, mentre Empoli, Sassuolo e Sampdoria in Serie B. Ovviamente insieme alla Juventus. Il club bianconero rischia, però, una sanzione ancora più dura.
Il secondo caso è quello della manovra stipendi. Si tratta di scritture private firmate dai calciatori nei primi mesi della pandemia. I calciatori avrebbero rinunciato solo alla prima mensilità e non a 4 come comunicato ufficialmente dal club bianconero. Anche i calciatori rischiano la squalifica di un mese, la Juventus potrebbe ritrovarsi decimata e la Roma senza Dybala.
Secondo le ultime indiscrezioni la richiesta di penalizzazione nei confronti della Juventus sarebbe di 20 punti. La Juventus, nella migliore delle ipotesi, potrebbe trovarsi all’ultimo posto in classifica e con poche possibilità di rimonta salvezza.
La richiesta è di 20 punti, la sentenza (come già successo nel primo filone) potrebbe essere ancora più pesante. Le indiscrezioni della vigilia su una penalizzazione tra i 30 e i 40 punti trovano, dunque, sempre più conferma.
Plusvalenze, la sentenza può stravolgere anche l’Albo d’Oro
Le ultime notizie potrebbero mettere ancora di più la Juventus spalle al muro, i bianconeri rischiano di perdere anche gli scudetti conquistati nelle ultime stagioni. Il riferimento è ai 9 titoli consecutivi vinti dai bianconeri tra il 2011 e il 2020. Il Napoli potrebbe ritrovarsi con 4 scudetti in più, 3 la Roma, 1 il Milan e 1 l’Inter.
La bomba è stata sganciata dal giornalista Paolo Ziliani, attraverso alcuni tweet pubblicati sul profilo social. “È pazzesco. La Corte ha appena detto che la Juventus ha falsato i campionati con un ramificato sistema di illeciti di cui ha le prove e poichè uno scudetto (19-20) rischia di essere revocato e riassegnato c’è chi lo definisce “di cartone”. I suoi invece profumano di bucato”.
“4 vanno assegnati al Napoli, 3 alla Roma, 1 a Milan e Inter. Troppo comodo barare per 12 anni, vincere 9 titoli (senza dire delle Coppe Italia) e cavarsela con una retrocessione in B e due anni di purgatorio. La refurtiva va restituita. E i ladri cacciati dal tempio. Invece bisogna dirlo ad alta voce: i 9 scudetti vinti dalla Juventus dal 2012 al 2020 vanno cancellati dall’Albo d’Oro come fecero al Tour de France spazzando via i 7 consecutivi trionfi del baro Armstrong. È diseducativo non farlo. E sarebbe buona cosa riassegnarli”.