Marquez si lascia l’infortunio alle spalle: “3 anni difficili, ora sono contento”

Marc Marquez tra infortuni e grinta: le sensazioni dello spagnolo della Honda alla vigilia della stagione 2023 di MotoGP

SportFair

E’ stata presentata oggi a Madrid la nuova moto Honda per la stagione 2023 di MotoGP. Il Motomondiale è alle porte ed il team Repsol ha svelato oggi la livrea della due ruote che sarà guidata in pista da Marquez e Mir.

L’attenzione è andata quasi tutta sl campione di Cervera, che vuole tornare al top dopo 3 anni di agonia a causa di infortuni ed operazioni. Marquez è motivato a far bene e punta al titolo iridato.

Le parole di Marc Marquez

“È stato finalmente un inverno normale, dato che nelle ultime cinque stagioni sono sempre stato infortunato. Mi è servito per riposare, ne avevo bisogno e per prepararmi al meglio a livello fisico. Si è visto in Malesia, ma c’è ancora spazio per migliorare, dato che sono un perfezionista. Psicologicamente sono contento, sento di avere una bella grinta, fisicamente sto meglio dopo 3 anni difficili. Ogni weekend mi sento un po’ meglio, ancora manca un mese per la prima gara a Portimao, quindi vorrei fare un altro step a livello fisico. L’obiettivo è lavorare con la Honda per creare un team competitivo, sia per me sia per Joan Mir, in modo da provare a lottare per il Mondiale”, ha affermato lo spagnolo.

“L’evoluzione in atto è entusiasmante, stiamo lavorando tutti nella stessa direzione. Ho attraversato i tre peggiori anni a livello sportivo, e questo periodo è coinciso con la crisi di un marchio come Honda, che è capace di fare un grande campionato, se uniamo tutti le nostre forze. Prima di tutto serve la velocità, ma è importante anche essere costante, quest’anno ci saranno tante gare e quindi ci saranno molti punti a disposizione. Saranno weekend duri, con la spint race il sabato e la gara la domenica. Proverò a iniziare bene la stagione, con la grinta giusta. Mir? Dobbiamo avere due piloti in grado di vincere GP. Joan viene da un altro marchio, ma ha dato commenti simili ai miei dopo i test, il che facilita il lavoro della Honda”, ha aggiunto Marquez.

“I colori non cambiano tanto, sono i classici colori Repsol, c’è una piccola differenza nei cerchi che sono rossi rispetto al tradizionale arancione. Tecnicamente è una moto un po’ diversa, ma la filosofia è abbastanza simile a quella dell’anno scorso. Aspettiamo i test di Portimao per provare a fare un altro step”, ha concluso.

Condividi