Si è registrata subito una grande sorpresa nella prima partita delle Final Eight di Coppa Italia di Basket. Clamorosa sconfitta dell’Olimpia Milano, al Pala Alpitour di Torino contro Brescia. Grandissima impresa per la squadra di coach Magro, flop per coach Messina.
Brescia è in un periodo di gravissima crisi in campionato, reduce da 6 sconfitte consecutive e crollata in zona retrocessione. L’Olimpia Milano guida la classifica con Bologna. In Coppa Italia è un’altra storia e la gara si è conclusa sul risultato clamoroso di 72-75.
I primi due quarti sono stati dominati da Brescia, poi la rimonta di Milano nel terzo quarto e l’equilibrio nel finale. Baron il miglior realizzatore, ma non basta. Per Brescia 15 punti di Massinburg.
Milano: Baron 18, Luwawu-Cabarrot 13, Napier 13
Brescia: Massinburg 15, Gabriel 13, Petrucelli 11
Così Coach Ettore Messina ha commentato il quarto di finale con Brescia: “complimenti a Brescia che ha vinto questa partita praticamente due volte, la prima giocando un eccellente primo tempo, quello in cui noi siamo stati indecenti, e poi nella parte finale della gara. Una volta rimontati e costruito un vantaggio avremmo dovuto usare la nostra esperienza, invece loro hanno avuto la forza di rimontare, aiutati dalle nostre palle perse e da qualche fallo speso in modo poco accorto, inutile, quando gli abbiamo permesso di andare in lunetta e vincere lì la loro partita.
Non mi avventuro in considerazioni psicologiche, ma è certo che ci siamo innervositi subito quando abbiamo sbagliato alcuni tiri aperti. Ma resta il fatto che la nostra difesa nel primo tempo è stata indecente e poi ci siamo fatti portare via la palla dalle mani almeno tre volte. Brescia è stata brava soprattutto attraverso l’aggressività delle sue guardie. Sono stati efficaci nel pressare la palla e incanarla dove volevano loro. Ma devo dire che la nostra arrendevolezza nel primo tempo è stata inaccettabile”.
Nell’altra partita vittoria di Pesaro contro Varese, 84-80 il risultato finale, la rimonta di Varese si è fermata al terzo quarto. Decisivi i 20 punti di Charalampopoulos.
Pesaro: Charalampopoulos 20, Gudmundsson 13, Abdur-Rahkam 13
Varese: Johnson 18, Ross 17, Brown 14
