Basket, Italia e Ucraina unite contro la guerra: successo degli azzurri

E' andato in scena il match delle qualificazioni al Mondiale di basket: successo dell'Italia contro l'Ucraina

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Gli 8.000 festanti del Modigliani Forum. Il rispetto per lo spirito del gioco. La voglia di tornare a vincere. L’energia di un gruppo che si diverte e tanto, a giocare insieme. Così l’Italia di Gianmarco Pozzecco ha sconfitto l’Ucraina (85-75), eliminando di fatto la squadra di coach Bagatskis dal prossimo Mondiale.

Il miglior marcatore è stato Nico Mannion, al suo career high in Azzurro con 28 punti: in doppia cifra anche Marco Spissu (21) e Amedeo Tessitori (11). Esordio con la Senior per Riccardo Visconti.

La partita

Spissu, Mannion, Moraschini, Ricci e Tessitori il quintetto scelto dallo staff tecnico Azzurro. L’entusiasmo degli 8.000 del Modigliani Forum è straordinario ma le polveri in avvio di partita sono bagnate in entrambi le metà campo: il primo sussulto arriva con la schiacciata di Tessitori, il contropiede di Mannion (13-9) costringe l’Ucraina al primo timeout. Nico interpreta un primo quarto perfetto, 0 errori al tiro e 16 punti sui 22 Azzurri, con l’Italia che tocca il +10 (19-9) e poi però si fa rimontare (23-21).

All’intervallo lungo si va sul 43 pari, con Sanon (14 in 11’) a portare avanti gli ospiti in più occasioni: per l’Italia brilla Visconti, 7 punti in un amen al debutto, senza paura. Coach Pozzecco schiera in campo tutti e 12 gli Azzurri in meno di 20 minuti, spazi e responsabilità condivise in un gruppo che ama passarsi la palla.

Al ritorno in campo Tessitori e un Mannion in serata di grazia ispirano il +7 (52-45) ma l’Ucraina, nonostante sia scesa in campo con solo 10 elementi, non perde lucidità e mette insieme l’8-0 che vale il nuovo vantaggio gialloblu. Nel finale di parziale è la tripla di Spissu a infiammare il Modigliani Forum e a riportare gli azzurri avanti (58-57). La spinta del playmaker sardo non si esaurisce dopo l’ultimo intervallo, suoi i 7 punti per il 67-60 a 6’ dalla fine: è la spallata decisiva, il sigillo lo mette poi la tripla di Nico (74-61) con poco più di 4 minuti da giocare.

Può iniziare sugli spalti la festa Azzurra del Modigliani Forum. Livorno non tradisce mai.

Pochi minuti prima della palla a due le due squadre si sono strette al centro del campo in un abbraccio emozionante e significativo. Domani 24 febbraio ricorre un anno esatto dall’invasione della Russia in territorio ucraino. Entrambi gli Inni Nazionali sono stati eseguiti dalla Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno.

Il tabellino

Italia-Ucraina 85-75 (23-21; 20-22; 15-14; 27-18) ()

Italia: Spissu 21 (4/7, 4/8), Mannion 28 (3/7, 4/7), Biligha, Flaccadori (0/1), Tessitori 11 (5/7, 0/2), Ricci 3 (0/3, 1/3), Bortolani 3 (0/1, 1/2), Moraschini 4 (0/2, 1/2), Caruso (0/1), Visconti 7 (2/3, 1/6), Severini 8 (1/1, 2/6), Woldetensae (0/1 da tre). All. Pozzecco. TL: 13/18, RT: 40, RD: 25, RA: 15, ASS: 23, PP: 12, PR: 11.

Ucraina: Lukashov 6 (2/6 da tre), Lypovyy (0/3 da tre), Bobrov 10 (4/4, 0/4), Voinalovych 11 (3/3, 1/2), Pustovyi 11 (2/4, 1/1), Sanon 15 (4/6, 2/4), Bliznyuk 6 (1/4, 0/1), Kovliar 3 (1/2 da tre), Herun 4 (1/2), Sydorov 9 (3/4, 1/5). All. Bagaskis. TL: 15/25, RT: 37, RD: 28, RA: 9, ASS: 19, PP: 18, PR: 8.

Arbitri: Glisic (SRB), Liszka (POL), Vulic (CRO)

Spettatori: 8.000

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