Christian Atsu è ancora disperso tra le macerie in Turchia. In un primo momento era stata diffusa la notizia che il calciatore ghanese era stato ritrovato e portato in ospedale, vivo. Notizia poi smentita, poichè di Atsu non vi era alcuna traccia in ospedale.
A distanza di 11 giorni non si hanno ancora notizie di Atsu, per il quale si teme il peggio, ma intanto è emerso un retroscena da brividi.
Il retroscena su Atsu
Il giocatore dell’Hatayspor, squadra della Super League turca, aveva deciso di lasciare il club a causa dei pochi minuti di gioco a lui concessi e aveva già fatto i biglietti per lasciare il Paese. Dopo una grande prestazione nella sua ultima partita, contro il Kasimpasa, nella quale è andato anche a segno, il calciatore avrebbe cambiato idea annullando il suo viaggio in Francia.
La decisione, dunque, è stata presa solo poche ore prima del tragico terremoto, che potrebbe avergli fatto perdere la vita.
“Christian aveva parlato con l’allenatore, Volkan Demirel, prima della partita contro il Gaziantep FK per spiegare la sua decisione di andarsene, visto che non aveva il verbale ti sarebbe piaciuto. Doveva andare in Francia per vedere la sua famiglia, ma nella partita successiva ha giocato bene e ha segnato contro Kasimpasa. Era molto felice negli spogliatoi, con i suoi compagni, così ha deciso di cancellare il suo biglietto aereo . Aveva un volo alle 11, ma ha cancellato il biglietto. Poi, alle 4 del mattino, si è verificato il terremoto. Una tragedia“, ha spiegato ad As il direttore amministrativo dell’Hatayspor, Fatik Ilek.