Plusvalenze: “nuove penalizzazioni, scudetti revocati e 5 squadre in B”

Sono state pubblicate nuove indiscrezioni clamorose sullo scandalo delle plusvalenze fittizie: altre 4 squadre nel baratro

SportFair

Aggiornamenti a sorpresa sullo scandalo delle plusvalenze fittizie, sono in arrivo altre stangate nei confronti della Juventus e delle altre squadre del campionato di Serie A. La situazione più delicata è ovviamente quella della Juventus, punita con 15 punti di penalizzazione.

Ieri sono arrivate le motivazioni, i bianconeri sono stati penalizzati per una serie di operazioni di mercato con club in Italia e all’estero, sono emersi nuovi dettagli sul libro nero di Fabio Paratici e in particolar modo sull’operazione con il Marsiglia per lo scambio Ake-Tongya.

Il secondo filone, che stangate!

La Juventus ha già annunciato il ricorso con l’intenzione di ribaltare la sentenza, ma la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Il riferimento è ovviamente alla seconda indagine, quella sul secondo filone e sulla manovra stipendi. Sono in corso valutazioni sulle altre operazioni concluse dai bianconeri con altri club in Serie A, la classifica è pronta ad essere stravolta.Agnelli Allegri

I bianconeri rischiano molto anche sulla manovra stipendi. Si tratta di scritture private firmate dai calciatori nei primi mesi della pandemia. I calciatori avrebbero rinunciato solo ad una mensilità e non a 4 come comunicato dai bianconeri attraverso un comunicato ufficiale. I calciatori rischiano la squalifica di un mese, è stato programmato l’interrogatorio di Cristiano Ronaldo per chiarire definitivamente la situazione.

Le altre penalizzazioni alla Juventus e altre 4 squadre di Serie A

Gli ultimi dettagli, clamorosi, sono stati svelati dal giornalista Paolo Ziliani. Il primo riferimento è ovviamente sulla Juventus, a rischio anche gli scudetti e la squadra potrebbe ritrovarsi addirittura in Serie C. “La Juventus ha commesso non un illecito amministrativo, ma un vero e proprio illecito sportivo, grave, reiterato e prolungato. Con una mole probatoria (intercettazioni, perquisizioni, confessioni) impressionante. È questo il succo delle motivazioni appena rese note”. 

“Illecito sportivo intenzionale provato, confessato e protratto nel tempo. Per capirci: non c’è solo il pericolo, con i prossimi processi, della revoca del titolo 2019-20, ma anche della cancellazione di quelli vinti precedentemente come sarebbe giusto e come sostengo da tempo. La Juventus in serie B o in serie C determinerà la fuga da Torino dell’80% dei giocatori componenti la rosa di prima squadra. Fuga che lo stesso club incentiverà non potendo più permettersi di sostenere stipendi da 3-4-5 e più milioni”.

Juventus
Foto di Alessandro Di Marco / Ansa

Poi il commento durissimo: “Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito. E questa è la giusta fine del club di Agnelli che dal 2011 per 12 anni ha falsato e avvelenato il calcio italiano, ha vinto barando, ha spento la passione di milioni di persone. Era un cancro ed era sotto gli occhi di tutti. Ma l’hanno lasciato crescere. Osannato”. 

A rischio anche gli scudetti: “se si altera il risultato sportivo crolla tutto: lo capisce anche un bambino. Ebbene, è stato appurato che nei modi più diversi la Juventus lo ha fatto per anni e anni. Bisogna cancellare i 9 scudetti vinti dal 2012 al 2020 e ripulire l’Albo d’Oro. Per concludere la domanda che ora ci si deve porre è: che valore hanno i 9 titoli vinti dalla Juventus in un contesto di tale illiceità? Chiunque abbia a cuore le sorti del calcio e dello sport sa che i 9 scudetti di Agnelli sono spazzatura. Cancellarli sarebbe il minimo”.

Sono in arrivo anche stangate nei confronti delle altre squadre. “Poichè sono gli stessi dirigenti juventini a parlare di “partnership decennali” con i club amici, per non dire di Paratici che dichiara di aver fatto mercato per loro “da sempre”, anche i titoli vinti negli anni antecedenti al 2020 potrebbero diventare sub judice.

Atalanta Lazio
Foto di Paolo Magni / Ansa

Paratici dice di aver fatto finte plusvalenze non per 3 anni, ma per 6 o 7, Cherubini parla di “partnership decennale” con Sassuolo e Atalanta, Paratici dice di fare “da sempre” il mercato per Genoa, Atalanta, Sassuolo. Ma una cosa è certa: tessere rapporti privilegiati e opachi con club che dovrebbero essere rivali configura l’illecito sportivo pieno; infatti i magistrati parlano di “competizioni falsate” non solo dai bilanci truccati ma anche dalle amicizie proibite in campo e fuori”. 

Poi i dettagli sulle penalizzazioni: “giusto dirlo ora per evitare sorprese: cosa rischiano i club in “partnership” con la Juventus?

  • Atalanta: se arriva nei primi 6, punti in meno e 7° posto
  • Sassuolo, Udinese, Empoli: se arrivano tra il 7° e il 17° posto: Serie B
  • Sampdoria: se va in B, punti in meno nel 2023-24″. 

Al termine del campionato, dunque, 5 squadre potrebbero trovarsi fuori dalla Serie A: Juventus, Sassuolo, Udinese, Empoli e Sampdoria (già in piena zona retrocessione). L’Atalanta, invece, fuori dalla zona Europa League. Le sanzioni devono essere ‘afflittive’ e portare un danno in classifica alle squadre.

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