Milan, Pioli è appeso ad un filo: il nome del traghettatore

Stefano Pioli è a serio rischio esonero: l'allenatore in bilico dopo la debacle in campionato contro il Sassuolo

SportFair

E’ crisi… rossonera. Il Milan ha raggiunto uno dei punti più bassi e la posizione dell’allenatore Stefano Pioli è sempre più in crisi e l’esonero potrebbe arrivare dopo il derby contro l’Inter, in caso di nuova sconfitta. La debacle contro il Sassuolo rischia di portare pesanti consegueze, i rossoneri sono stati umiliati da una squadra in grande difficoltà, il risultato di 2-5 lascia pochi dubbi sulla prestazione dei padroni di casa.

Oggi è stato raggiunto il punto più basso. Dopo il pareggio contro la Roma sono arrivate solo brutte figure: l’eliminazione in Coppa Italia contro il Torino, il pareggio contro il Lecce e le bruttissime sconfitte contro Lazio e Sassuolo, senza dimenticare la sconfitta nel derby di Supercoppa contro l’Inter.

Pioli
Foto di Roberto Bregani / Ansa

La posizione di Pioli, il traghettatrore e il sostituto

Stefano Pioli non ha più in mano lo spogliatoio, la risposta della squadra è stato chiara: poca cattiveria e voglia di portare a casa la partita, la scossa è arrivata dai calciatori che hanno giocato meno come Messias e Origi. Nelle ultime gare si sono registrati errori individuali dei calciatori, soprattutto quelli di maggiore qualità.

La difesa è in crisi nera, calciatori come Kalulu, Tomori e Theo Hernandez sono irriconoscibili. Leao non è più decisivo e contro il Sassuolo è partito addirittura in panchina. La sconfitta 2-5 rischia di diventare fatale per Stefano Pioli, l’esonero potrebbe arrivare dopo il derby in caso di sconfitta. Sembra proprio l’ultima spiaggia per l’ex Fiorentina.

De Zerbi
Foto di Sergey Dolzhenko / Ansa

Il Milan valuta le alternative, l’idea sarebbe quella di affidarsi ad un traghettatore per tentare la qualificazione in Champions League e ripartire da un big dalla prossima stagione. Il nome del traghettatore è quello di Ignazio Abate. Per la prossima stagione occhi su Roberto De Zerbi, autore di una grandissima stagione in Premier League sulla panchina del Brighton.

Infine Antonio Conte, pronto al ritorno in Italia e valutato anche dalla Juventus. Lo scandalo in casa bianconera rischia di condizionare il grande ritorno.

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