La Juventus si prepara al ritorno in campo per la sfida contro l’Atalanta, la squadra di Massimiliano Allegri è reduce dalla batosta in campionato contro il Napoli (5-1 il risultato finale). La rincorsa scudetto rischia di complicarsi, il distacco dalla compagine di Luciano Spalletti è adesso di 10 punti.
I bianconeri si sono fermati dopo otto vittorie consecutive, la squadra è tornata sulla terra e nel prossimo match dovrà vedersela contro un avversario in grandissima forma come l’Atalanta. A tenere banco è anche e soprattutto l’indagine, il club rischia anche dal punto di vista sportivo.
L’indagine sulla Juventus
Nella serata di ieri è andata in onda una trasmissione su Report, il riferimento è allo scandalo che ha travolto il club bianconero. Tutto è nato dopo le dimissioni dell’intero Cda e del presidente Agnelli dopo 12 anni. Le accuse nei confronti della Juventus riguardano le plusvalenze fittizie realizzate con altre squadre in Italia e all’estero per sistemare il bilancio. In più nel mirino è finita la manovra degli stipendi, la società avrebbe fatto firmare scritture private ai calciatori per il pagamento degli stipendi nei primi mesi della pandemia, poi non registrati a bilancio.
La Juventus rischia anche dal punto di vista sportivo, dall’ammenda alla penalizzazione a addirittura la retrocessione. La situazione è stata considerata allarmante in relazione alla possibile penalizzazione, molto più fiducioso Luciano Moggi. “La Juve al massimo rischia uno o due punti di penalizzazione, ma la storia della retrocessione è una barzelletta”, le parole a Radio Kiss Kiss.