Dani Alves attende di conoscere quale sarà il suo destino, in attesa di un esito dopo la richiesta di scarcerazione, e intanto cerca di adattarsi al carcere di Brians 2 dopo più di una settimana di vita da recluso.
Secondo i programmi Ya es mediodía e Fiesta , il il calciatore avrebbe ricevuto una tessera del valore di 100 euro per poter acquistare i prodotti in spaccio.Nonostante abbia tutti quei soldi a sua disposizione, Alves ha scelto di risparmiare.
La spesa di Alves in carcere
Il calciatore brasiliano ha al momento speso 17,33 euro comprando sei yogurt, quattro scatolette di tonno, uno shampoo, un deodorante e quattro bevande energetiche.
Tra le opzioni che il calciatore aveva a sua disposizione c’era anche l’accesso alla televisione o all’abbigliamento sportivo. Tuttavia, l’ex giocatore del Barcellona ha rinunciato a queste opzioni. In particolare nel caso della prima, secondo la giornalista Silvia Álamo, il motivo è stata la sua disponibilità a rimanere al di fuori di quanto si dice all’esterno.
I detenuto hanno accesso al negozio, aperto tutto il giorno, per fare acquisti, con la carta che ricevono in carcere, nella quale i parenti possono caricare soldi ogni settimana.
Troppe visite per Dani Alves
A Ya es mediodía hanno anche precisato che i parenti di alcuni dei detenuti del modulo in cui si trova Dani Alves si sono lamentati del fatto che il calciatore stia ricevendo un presunto trattamento di favore rispetto al regime ospite. Di solito le visite si svolgono solo la domenica pomeriggio e negli ultimi giorni si erano diffuse delle voci secondo le quali la madre di Alves fosse andata a trovarlo prima. Sembra però che ancora tale visita non abbia avuto luogo.
La partita di calcetto con gli altri detenuti
Intanto trapelano anche dei rumors sull’inserimento di Dani Alves in prigione e l’adattamento con gli altri detenuti. Secondo La Vanguardia il calciatore brasiliano avrebbe debuttato come calciatore in una partita con altri detenuti svoltasi giovedì scorso nel cortile del carcere.
Le dichiarazioni di Dani Alves
“Accetterò ciò che verrà. Ho lasciato casa quando avevo appena 15 anni. Ho superato nella mia vita situazioni molto difficili e complicate. Questo sarà un altro che passerà. Niente mi spaventa”, avrebbe confessato il brasiliano.