Sofia Goggia operata: l’esito e le parole del dottor Panzeri

Gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Sofia Goggia, reduce dall'infortunio alla mano: il comunicato

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E’ perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposta Sofia Goggia presso la Clinica la Madonnina di Milano per la riduzione delle fratture scomposte al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra. L’operazione, effettuata da un’equipe composta dal presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri, dal chirurgo della mano Loris Pegoli e da Riccardo Accetta, responsabile dell’unità traumotologica dell’ospedale Galeazzi di Milano, ha previsto l’inserimento di placche e viti nella mano infortunata durante la discesa femminile, conclusa da Goggia al secondo posto sulla pista di St Moritz.

Alla vicecampionessa olimpica della specialità è stato preparato un tutore in collaborazione con Ortholab per proteggere l’arto. Sofia farà rientro in serata a St. Moritz e deciderà solamente nella mattinata di sabato 17 dicembre, se prendere parte alla seconda discesa in programma alle ore 10.30, per la quale sono iscritte anche Elena Curtoni, Federica Brignone, Laura Pirovano, Nadia Delago, Nicol Delago, Karoline Pichler, Marta Bassino e Roberta Melesi.

“Mi dispiace per questo contrattempo che non ci voleva – spiega Sofia -. I giorni di prova sìerano andati molto bene ed ero pronta a puntare alla vittoria, purtroppo il contatto con un blocco di ghiaccio prima della terza porta mi ha provocato un gran dolore, ho capito subito che si trattava di qualcosa di rotto. Comunque guardiamo avanti, sabato deciderò se gareggiare solamente pochi minuti prima del via. Sono molto contenta per Elena Curtoni, le faccio i miei più grandi complimenti per la vittoria”.

infortunio sofia goggia
Foto di Gian Ehrenzeller / Ansa

Le parole del Dottor Panzeri

Il Presidente della Commissione Medica FISI Andrea Panzeri ha preso parte all’operazione a cui è stata sottoposta Sofia Goggia presso la clinica La Madonnina di Milano. “Sofia si è procurata una frattura scomposta del secondo metacarpo e una frattura della base del terzo metacarpo della mano sinistra. L’intervento ha preveduto una riduzione e sintesi con una placca e viti, adesso sarà immportante capire come procederà la notte, come andrà il dolore e come si sentirà Goggia domani mattina. Ha più di una tipologia di protezione, da usare sopra e sotto il guanto per sicurezza, la conferma della sua partenza la vedremo domattina in base ad una serie di parametri”.

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