Pasquale Mazzocchi, dai difficili quartieri di Napoli alla Nazionale: l’ex fruttivendolo che gioca a calcio e canta in napoletano | VIDEO

Pasquale Mazzocchi in versione cantante è eccezionale: il rito di iniziazione con la Nazionale è diventato virale

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Mazzocchi canta in napoletano: il rito di iniziazione
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La prima parte della stagione in Serie A ha messo in mostra Pasquale Mazzocchi, il calciatore della Salernitana è stato protagonista di un grandissimo rendimento. La squadra di Davide Nicola è una delle sorprese del massimo campionato italiano, dopo l’incredibile salvezza della scorsa stagione il gruppo è riuscito a confermarsi, anche grazie all’inserimento di nuovi calciatori. Una delle sorprese più belle è stato proprio il calciatore ex Venezia e Parma.

Le prestazioni di Mazzocchi non sono passate inosservate, il 5 settembre ha realizzato il primo gol in Serie A nel 2-2 contro l’Empoli. Le partite del classe 1995 sono state di altissimo livello e il calciatore è stato convocato dalla Nazionale di Roberto Mancini. Il Ct azzurro ha deciso di valutare nuovi calciatori dopo il fallimento della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar e Mazzocchi è un elemento interessante.

Il calciatore della Salernitana è salito alla ribalta anche per un altro motivo. Mazzocchi si è dimostrato anche un ottimo cantante come conferma il rito di iniziazione in Nazionale. L’azzurro è salito sul tavolo per cantare e ha scelto come canzone un testo esclusivamente napoletano di Sal da Vinci, Viento. Il risultato è stato sorprendente.

Chi é Mazzocchi

Pasquale Mazzocchi è un calciatore classe 1995, della Salernitana. E’ un calciatore molto duttile, in grado di giocare da esterno in fase difensiva oppure a centrocampo, si è confermato pericoloso su tutta la fascia. E’ cresciuto nel settore giovanile del Verona, la prima esperienza è stata con la maglia del Bellaria, poi la Pro Piacenza. Poi il Rimini e il salto di qualità al Parma. Si mette in mostra anche con Perugia e Venezia, il punto più alto è stato raggiunto con la maglia della Salernitana, tanto da essere convocato dalla Nazionale.

E’ riuscito a salvarsi dalle insidie della strada, dopo l’occasione del calcio a partire dai dilettanti con la necessità di arrontandare lo stipendio come fruttivendolo. “In certi quartieri della periferia di Napoli, quando si fa fatica ad arrivare alla fine del mese, magari con una famiglia numerosa, purtroppo tendi magari a fare cose sbagliate, i giovani tendono a seguire questa strada. Mi ha salvato il calcio, devo tanto anche alla mia famiglia che ha sempre fatto tantissimi sacrifici per me, ai miei genitori, ai miei fratelli e alle mie sorelle”, le dichiarazioni a Radiorai.

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