Il bilancio di Mattia Binotto: “Ferrari? Siamo una squadra forte a livello strategico, ma…”

Binotto, la Ferrari e la prima metà di stagione: il bilancio del team principal di Maranello

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La Formula 1 è in vacanza: i team stanno svolgendo le ultime giornate di lavoro prima di un po’ di relax, utile a schiarire le idee e riposarsi per una seconda metà di stagione spettacolare ed esplosiva. La Ferrari ha molto su cui lavorare dopo alcune gare complicate, scelte sbagliate e strategie che hanno fatto discutere.

Intanto il team principal della squadra di Maranello ha stilato il bilancio dell aprima metà di stagione: “ci vogliono coraggio e incoscienza per fare il team principal. È un mestiere complesso e con il senno di poi tutti facciamo meglio rispetto alla ‘diretta’. Io sono convinto che la nostra squadra è forte anche a livello strategico: spesso si guarda agli errori e non a quello che si azzecca. Penso per esempio all’Austria, dove abbiamo fatto noi la strategia, mentre in Francia siamo stati gli unici ad aver portato due gomme medie in gara, gli altri hanno avuto meno coraggio al muretto e avevano la dura. Questa è una squadra che ha la mentalità giusta nel prendersi le sue responsabilità e nel fare le sue scelte in modo deciso, anche se delle volte – con il senno del poi – non sono le migliori“, ha affermato Binotto ai microfoni Sky.

Vorrei disputare daccapo Monaco: non aver vinto lì partendo dalla prima fila è una cosa quasi incredibile, poi ha iniziato a piovere quando eravamo in griglia ed è successo di tutto; per Silverstone, mi dispiace come sia andata a finire ma credo che la scelta sia stata giusta. Poi è andata come è andata, e non so cosa sarebbe successo se Charles si fosse fermato e Hamilton fosse rimasto in pista con una gomma hard. Di rimpianti ce ne sono stati tanti quest’anno, potevamo vincere cinque gare in più, ma per un motivo o per un altro non è successo”, ha affermato ancora Binotto.

Abbiamo avuto dei problemi di affidabilità, che è un tema tecnico, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo e guardare avanti. Troveremo presto l’affidabilità che ci serve. È un peccato, ci sono rimorsi, potevamo essere 9-3 a livello di vittorie, perché noi abbiamo avuto problemi sempre quando eravamo in testa, la Red Bull sempre quando era dietro“, ha concluso il team principal Ferrari.

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