Horner ‘smentisce’ Binotto dopo il Gp di Miami: “Red Bull due decimi sopra la Ferrari? Non ne sono così sicuro”

Christian Horner in disaccordo con Mattia Binotto: le parole dei due team principal dopo il Gp di Miami vinto da Verstappen

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La Red Bull ha vinto ancora: Max Verstappen si è preso ieri il Gp di Miami, lasciandosi alle spalle le Ferrari di Leclerc e Sainz. Partito dal terzo posto in griglia, l’olandese, campione del mondo in carica, ha superato Sainz alla partenza, per poi sorpassare anche l’altro ferrarista e correre verso la vittoria.

La Ferrari ha chiuso comunque con entrambe le monoposto sul podio, ma resta un po’ di amaro in bocca per la mancata vittoria: “non sono soddisfatto, vogliamo vincere. Dobbiamo continuare a lavorare e a sviluppare la macchina perché Red Bull ha dimostrato di avere un paio di decimi su di noi nelle ultime due gare. Spero che abbiano speso più di noi oltre ad essere più veloci, e non solo in rettilineo. Entrambi i piloti sono stati ottimi: Charles ha fatto una gran gara, Carlos si è ripreso bene dopo venerdì e si è saputo di fendere su Perez. Dopo cinque gare siamo davanti in entrambi i campionati e in Spagna avremo aggiornamenti. La velocità sul dritto serve sia per attaccare che per difendere, ma loro sono veloci anche nelle curve. Ora tocca a noi sviluppare e dobbiamo raggiungere il loro step. Barcellona è una pista ad alto carico, avremo un’ala dedicata per questo e vedremo chi la spunterà, anche perché ci aspettiamo degli aggiornamenti anche da parte della Red Bull. Sono certo che possiamo reagire, non ci accontentiamo della seconda e terza posizione. In Spagna porteremo un pacchetto su cui lavoriamo da inizio stagione: vedremo se funziona, questo è sempre il dubbio e la speranza degli ingegneri”, ha spiegato Mattia Binotto a fine gara.

Non poteva mancare un commento sulla partenza: “non possiamo dire se sia stata decisiva. Come ho detto, Max era un paio di decimi più veloce al giro, è quello che mi porto a casa, anche se fosse rimasto terzo sarebbe comunque passato. Dobbiamo recuperare per rigiocarcela alla prossima, due decimi non sono tanti”.

Non è proprio d’accordo coll suo collega il team principal della Red Bull: “siamo stati abbastanza fortunati che la Ferrari non abbia fatto un pit-stop optando per la gomma nuova morbida, questo è stato decisivo, anche se Charles rimaneva comunque minaccioso con il DRS aperto. Al contrario, nei primi giri la nostra tattica era quella di badare all’anteriore destra, oltre a mettere costantemente sotto pressione Leclerc. Oltretutto, con la maggior velocità in rettilineo, tutto ciò si è rivelato un vantaggio. Non sono sicuro sul fatto di esser due decimi sopra la Ferrari, come dice Binotto. Tutto dipende da circuito in circuito, e sono contento per la rimonta di Max”, ha affermato Christian Horner.

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