Marcialonga Coop si ‘sdoppia’: running tra le Valli di Fassa e di Fiemme

Marcialonga Coop: nuova data, nuovo orario e doppio percorso. La novità: una mezza maratona di 21 km al calar del sole a Masi di Cavalese

SportFair

“Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale” (C.S. Lewis).

Dici Marcialonga e subito vengono alla mente gli sci stretti, ma Marcialonga è molto di più, è anche ciclismo e running.

Il solido comitato organizzatore di Marcialonga, che vanta ben 50 anni di storia, è una macchina da lavoro capace di generare nuove idee giorno dopo giorno, ma soprattutto il brand Marcialonga è diventato quello che è oggi grazie all’impegno di tanti volontari e di dirigenti che, con coraggio, hanno portato avanti una visione comune che dà importanza agli eventi sportivi diventati tra i più prestigiosi in Italia e non solo.

Negli uffici di Predazzo non si smette mai di lavorare a nuovi progetti, di modificare o semplicemente migliorare alcuni aspetti che rendono speciale ogni appuntamento di Marcialonga, che si tratti di sci, ciclismo o running. L’ultima novità riguarda Marcialonga Running Coop, la gara podistica tra le Valli di Fassa e Fiemme che quest’anno festeggia la 20.a edizione con tre grandi novità: nuova data, nuovo orario e nuova distanza.

Ora si può finalmente dire: sabato 3 settembre Marcialonga Coop si ‘sdoppia’ e dal centro di Moena scatteranno ben due percorsi: oltre alla classica lunghezza di 26 km fino a Cavalese, i runners potranno optare per una vera e propria mezza maratona che non si era mai vista nelle valli, una ‘direttissima’ lievemente in discesa e con arrivo a Masi di Cavalese, per ricoprire il chilometraggio esatto della ‘mezza’, 21,097 km. Si tratta di una mezza maratona davvero adatta a tutti, una corsa da non perdere.

L’orario di partenza è previsto alle 16.30 e al calar del sole, lungo il torrente Avisio, i runners attraverseranno letteralmente i due stadi che sono diventati il fulcro dello sport e saranno sede di eventi nelle prossime Olimpiadi Milano-Cortina 2026: prima lo stadio del salto di Predazzo, che a gennaio ha ospitato anche l’arrivo della Marcialonga ‘Light’ e quello della ‘Story’, poi il centro del fondo di Lago di Tesero, dove sono scesi in pista i campioni più famosi al mondo con il Tour de Ski. Gran parte del percorso solcherà la pista ciclabile che collega le due splendide vallate al cospetto delle Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO.

Dopo aver condiviso la partenza, i due percorsi si divideranno per il tratto finale: quelli della ‘mezza’ metteranno la freccia verso il traguardo di Masi di Cavalese, mentre quelli del tracciato più lungo affronteranno l’ultimo tratto di 5 km in salita che collega il fondovalle al centro di Cavalese.

“Il paese dell’arcobaleno”, così viene chiamato Masi di Cavalese, accoglierà con entusiasmo l’arrivo dei concorrenti della mezza maratona, e a fine gara grande festa per tutti, atleti, volontari e il pubblico per celebrare il ventennale.

Per chi vuole suddividere le fatiche Marcialonga ripropone la staffetta, valida solamente per la prova di 26 km, una sfida da condividere in tre, e chi parteciperà darà un aiuto concreto ad alcune associazioni benefiche.

La vita è fatta di rivincite e Ousman Jaiteh, sbarcato anni fa a Lampedusa per fuggire dal suo Gambia, la sua rivincita l’ha ottenuta conquistando la Marcialonga Coop nel 2018, poi secondo l’anno successivo. Invece la ruandese Clementine Mukandanga ha firmato l’albo d’oro per ben due volte, nel 2018 e nel 2020.

Le iscrizioni sono aperte ad una quota base di 30 euro, valida fino a fine giugno. 20 edizioni di Marcialonga Coop, un numero che sta a significare forza, consapevolezza e lavoro di squadra, caratteristiche che si addicono perfettamente al comitato organizzatore con a capo il presidente Angelo Corradini ed il CEO Davide Stoffie, i quali hanno ancora in serbo altre novità che saranno svelate più avanti. Stay tuned!

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